Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

VIDEO – Presentata la lista Città Viva. Giampietro Moro attacca la destra: parla di tendoni da 1500 posti, noi parliamo di decoro urbano, di pulizia, di comunità, di famiglia

VIDEO – Presentata la lista Città Viva. Giampietro Moro attacca la destra: parla di tendoni da 1500 posti, noi parliamo di decoro urbano, di pulizia, di comunità, di famiglia

Ieri sera presentazione della lista civica Città Viva, nella sede di Via Pascoli,  a sostegno della candidatura di Raimondo Cacciotto sindaco. Lavori coordinati da Franco Masu che ha avuto al suo fianco il candidato Sindaco che ha preso la parola subito dopo.

Ringrazia Raimondo Cacciotto nel prendere la parola, per la disponibilità sostenere la propria candidatura,  ribadendo che Citta’ Viva è stata al suo fianco sin dall’inizio della costruzione del processo costitutivo di questo campo nel centro sinistra. “Siete parte integrante nel progetto di rilancio della nostra comunità – ha affermato Raimondo Cacciotto rivolgendosi alla platea e a Franco Masu-  dico a tutti i candidati divertitevi in questa campagna elettorale, incontrate le persone chiedete il voto con la vostra correttezza, la vostra disponibilità, e vedrete che sarà bello fare campagna elettorale, ed è questo il messaggio che dobbiamo lanciare, perché dobbiamo avvicinare le persone alla politica e dobbiamo farlo con le nostre facce con le nostre idee e la nostra serenità e serietà, quindi coraggio!  Non dimenticate di chiedere il voto a nessuno, ci sarà chi vi risponderà con correttezza e qualche volta con qualche insulto, però è necessario perché  vi state proponendo con le vostre idee per un progetto nuovo per la nostra comunità. Il rinnovamento passa anche attraverso queste fasi, attraverso l’assunzione di responsabilità, sostenere la mia candidatura è una novità, e il fatto che ci siano candidati e candidati giovani, fa ben sperare,  e chiedo a tutti di aprire le sedi di rappresentanza, le sedi di  partito anche dopo il momento elettorale, perché dobbiamo dare serietà alla politica, dobbiamo ricreare occasioni di incontro, di dibattito, di opportunità perché le persone stiano vicino alla politica e credano che la politica si possa occupare del bene comune. Questa mattina mi chiedevano quali sarebbero state le prime cose che avrei fatto, nel corso del dibattito intercorso presso i locali della Nuova  Sardegna a Sassari, ho detto che bisogna contestualizzare il momento delle elezioni,  che avverrà a Giugno inoltrato, quindi necessariamente in piena stagione turistica.  Poi partendo da uno slogan Alghero bella, pulita accogliente e solidale, ho detto che avrei riunito immediatamente il servizio ambiente, poiché abbiamo un appalto in proroga già scaduto, in proroga per cinque anni, e toccherà a noi farlo, voglio capire quali sono i servizi che vengono erogati nel periodo estivo. Poi c’è il tema delle manutenzioni in questa città,  e quello che mi sta più a cuore,  il tema della città solidale. Dobbiamo essere una comunità che scopre il senso di comunità che avvicina le persone, che fa capire alle persone che c’è qualcuno che gli è vicino, li  prende per mano e li porta e li aiuta a costruirsi una prospettiva di vita.  La politica non è solo opere pubbliche, non è solo costruire opportunità attraverso le opere,  ma è soprattutto ritrovare coesione sociale, questo dobbiamo fare in questa campagna elettorale e lo faremo sicuramente con il vostro contributo – ha chiuso Raimondo Cacciotto .

Altro volto noto in sala è stato  quello di Francesca Carta non nuovo ad esperienze politiche come essa stessa ha puntualizzato, poiché è stata già presente in consiglio comunale con Mario Bruno Sindaco. Emozionata, dopo cinque anni di sosta, si ripropone con entusiasmo e  si dichiara onorata di far parte di questa lista civica per un progetto civico che riguarda un giovane sindaco, Raimondo Cacciotto.

Poi parola a Giampietro Moro, volto noto nella panorama politico algherese, rientrato a far politica attiva, dopo anni di lontananza, ed è suo un discorso politico dove evidenzia che “bisogna prendere in mano un percorso interrotto in questi cinque anni disastrosi di amministrazione. In questa città è mancato l’ordinario, la pulizia delle strade, la capacità di poter scrivere un appalto della nettezza urbana, l’impossibilità di dare spazi di crescita alle aziende , l’impossibilità di dare ai giovani degli spazi che potessero essere contenitori di nuovi contenuti per le giovani generazioni, . Riteniamo – ha proseguito Giampiero Moro – di avere il dovere di rimettere in piedi dei pezzi e riempire delle parti  sociali di questa città, bisogna rimettere in piedi la macchina amministrativa e lo si farà dal primo giorno. Oggi Raimondo Cacciotto nella sua intervista alla Nuova Sardegna- ha proseguito Moro –  ha dato la sua visione giovanile, con un taglio veramente fresco di quello che dovrà essere il futuro di questa città,  mentre da una parte la destra parla di tendoni da 1500 posti per fare iniziative e concerti, Raimondo parla di decoro urbano, di pulizia, di rimessa in ordine di quelli che sono i camminamenti a mare per persone disabili, ha parlato di comunità, ha parlato di famiglia ha parlato della possibilità di mettere insieme tutti quanti i pezzi di questa società, perché senza la società non si cammina e non si va avanti . Noi abbiamo la responsabilità di mettere in piedi i pezzi di questa famiglia allargata che è Alghero – ha concluso Giampietro Moro.

 


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