di B.C.
Cresce il progetto del pugile professionista algherese della Boxe Torres Mario Muretti, che ieri, in occasione della presentazione del libro “Pugni Chiusi, storie di uomini sul ring” dello scrittore Raffaele Sari, ha raccontato la sua storia di vita e di sportivo agli alunni degli Istituti Professionali IPIA e IPSAR di Alghero. I guantoni di Manca hanno incrociato per un giorno la penna di Sari, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani alla pratica sportiva in tutte le sue forme, come educazione alla salute, alla disciplina ed alla socialità. “l’intento mio e di Raffaele, è quello di far capire ai giovani l’importanza del sacrificio, indispensabile per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo, non solo nello sport ma anche e soprattutto nella vita. Il nostro progetto ha il fine di esaltare ed infondere valori quali inclusione, rispetto delle regole, rispetto dell’avversario che vale a dire dell’altro e di contrasto ad ogni forma di bullismo. Io e Raffaele ci teniamo a ringraziare tantissimo le autorità scolastiche che ci hanno ospitato e gli alunni, davvero fantastici, che ci hanno accolto con tanto entusiasmo. Ho la fortuna di riscuotere una, seppur piccola, popolarità e mi piace metterla a disposizione dei giovani per trasmettere loro ciò che mi è stato insegnato da altri in passato e che ha fatto di me quello che sono oggi”. Queste le parole del pugile algherese che questo fine settimana riceverà il premio di Sportivo algherese dell’anno durante la manifestazione di musica, cibo e sport denominata “Primavera in Riviera”.