Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

Offese sui social, azioni legali immediate nei confronti di chi insulta e offende i Barracelli

Offese sui social, azioni legali immediate nei confronti di chi insulta e offende i Barracelli

Il Sindacato Autonomo Barracelli e Unione Barracelli intervengono a difesa dell’immagine e della divisa dei Barracelli dopo alcune offese e insulti sulla popolare pagina Facebook e TikTok “l’Eco di Barbagia”. Il tutto
nasce da un video pubblicato sui social sopra citati in cui i Barracelli del Comune di Baunei, a bordo di un gommone e durante l’espletamento di un servizio istituzionale, facevano allontanare dei natanti troppo vicini
alla costa di Cala Goloritzè. In esecuzione del mandato sindacale ricevuto da parte di molti barracelli della Sardegna e per la tutela dei diritti e dell’immagine dei barracelli, la Segreteria Regionale del Sindacato Autonomo Barracelli e la Presidenza di Unione Barracelli – informano con la presente nota – di aver ritenuto doveroso nei confronti dei colleghi e per l’onore della divisa che indossiamo, di dare mandato ad uno studio legale di depositare un esposto alla Procura della Repubblica di Nuoro per le offese e i commenti disdicevoli nei confronti di pubblici ufficiali pubblicati a corredo del post sopracitato pubblicato pochi giorni fa. Come sempre accade, la categoria è stata offesa e diffamata pubblicamente per aver compiuto il proprio dovere di operatori di polizia. È bene precisare che quel tipo di attività di polizia in mare, svolta anche da altri Comandi Barracelli, viene svolta sempre nel rispetto della legge e soprattutto nel pieno delle competenze attribuite ai barracelli. L’attività di vigilanza ha prodotto moltissimi commenti positivi ma anche lo sfogo di molti da cui sono derivati commenti di ogni tipo. A corredo del post sono seguiti commenti del tenore: “Grandi i Barracelli! Finalmente fanno qualcosa oltre al bracconaggio.”, “I barracelli i peggiori bracconieri della
Sardegna. Ci mancavano anche in mare!”, “Ma anni fa i barracelli non andavano a spiare le coppiette che si appartamento in campagna? Cavolo, son cambiati i tempi!”, “Just another load of official wankers”, “Non basta che rompano i co…, in strada”, “Pagliacci”, “Ma i barracelli non dovrebbero rubare in campagna?”, “Anche i barracelli comandano adesso per carità, un ente che non conta niente e il servizio si chi dovrebbe farlo (stupidi)”, “Ci mancavano solo loro. Incompetenti e tonti e pure mascalzoni. Chi ci ha avuto a che fare li tiene alla larga per i danni che fanno.” e relative reazioni, anch’esse saranno segnalate all’autorità giudiziaria.
Il Sindacato Autonomo Barracelli e Unione Barracelli dedicano molto attenzione ai “leoni da tastiera” da sempre, recentemente è stato querelato anche un appartenente ad una forza di polizia dello stato che dava dei “piromani ai barracelli” su Facebook. Il nostro è un servizio in cui quotidianamente mettiamo a rischio la nostra incolumità per la collettività, fare il barracello non è solamente comminare sanzioni amministrative o inoltrare denunce penali, salviamo vite umane e purtroppo nella storia della nostra istituzione diversi barracelli hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere. Si può esprimere il proprio pensiero, la propria critica, ma in modo civile e senza offendere i barracelli che rimangono, piaccia o meno, degli agenti di polizia appartenenti a un’istituzione pubblica presente da oltre 400 anni in Sardegna


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