Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

E’ doveroso ricordare l’eccidio dei pescatori algheresi del 14 maggio 1943

E’ doveroso ricordare l’eccidio dei pescatori algheresi del 14 maggio 1943

Secondo il candidato sindaco della coalizione di centrodestra civica e sardista algherese “per la nostra comunità è doveroso ricordare l’eccidio dei pescatori algheresi del 14 maggio 1943.” Il 14 maggio di 81 anni fa uno stormo di Lightining P38 mitragliò un gruppo di barche intente alla pesca lungo la costa algherese. A seguito di questa azione vigliacca morirono sei inermi pescatori: Michelangelo Accardo, Antonio Alfonso, Giovanni Antonio Caria, Santino Rondello, Giuseppe Salvatore e Pasquale Salvatore. Questo avvenimento, celebrato lo scorso anno con l’inaugurazione di una stele a ricordo delle innocenti vittime, è ricordato in una pubblicazione curata da Massimiliano Fois, giornalista storico e saggista, e Giuseppe Salvatore, figlio di una delle vittime, che vide la luce dopo due mesi dalla scomparsa del genitore. Questo triste episodio anticipò di tre giorni il bombardamento della nostra città, avvenuto il 17 maggio, ricordato come “la nit de san Pasqual”. Anche questo evento storico è stato raccontato con maestria e commozione, in una pubblicazione a cura di Enrico Valsecchi, Lucio Marinaro e Lorenzo Zicconi.


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