Ufficio di direzione questa sera, il PD si è ritrovato in via Mazzini per chiudere la lista da presentare domani all’ufficio elettorale, al cospetto del segretario generale.
Il partito democratico schiera 24 nomi, dove le donne sono in maggioranza, sono infatti 13 contro 11 uomini. Come annunciato nei giorni scorsi la lista “x Alghero” è dentro con i suoi uomini più rappresentativi, è il partito democratico risulta essere quello che di fatto deve trainare il campo larghissimo poiché è l’unico oggi che ha mantenuto simbolo e identità a differenza di molti altri che hanno preferito in maniera camaleontica cambiare nome, se non fondersi in nuove liste.
Emerge infatti che la sinistra, per come si intende, non è rappresentata in maniera chiara e lampante, tocca quindi al PD con i suoi uomini, fungere da calamita sia nel lato sinistro che in quello marcatamente moderato della coalizione
A dimostrazione di quanto sia importante questa elezione per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco di Alghero, ha preso corpo la notizia per ora tenuta molto riservata che domenica 19 Maggio, la segretaria del partito Elly Schlein sarà ad Alghero. È la replica di quanto avvenuto poco più di un mese fa quando la stessa segretaria nazionale piombo’ ad Alghero, al cinema Miramare per sostenere Alessandra Todde.
Ora la replica. La segretaria ritornerà nella Riviera del Corallo per lanciare la campagna elettorale del partito democratico e soprattutto per sostenere la candidatura di Raimondo Cacciotto.
Come si vede la complessa macchina elettorale si è messa in moto e già dalle prime battute si capisce che Alghero, con la vicina Sassari sarà al centro degli interessi e della lente di ingrandimento della politica nazionale, che vede in Sardegna nel triangolo Cagliari-Sassari-Alghero, una sfida dal grande valore considerato che nello stesso giorno si voterà anche per il rinnovo del parlamento europeo. E Alghero risulta essere un laboratorio politico.