Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

Comunali – Si complica la situazione nel Campo Largo, il nome del Sindaco non si trova. Domani al Calabona obbligati a decidere

Comunali – Si complica la situazione nel Campo Largo, il nome del Sindaco non si trova. Domani al Calabona obbligati a decidere

Ad Alghero il Campo Largo allargato alle forze centriste non riesce a chiudere il cerchio sul nome del candidato a Sindaco che dovrebbe unire la coalizione.
Quando si parla del polpo, della murena e dell’aragosta dentro una nassa, è la situazione limite spiegata dai pescatori esperti. Nessuno di questi animali aggredisce l’altro dal momento che stanno fermi terrorizzati l’un dell’altro; l’aragosta del polpo, il polpo della murena e la murena dell’aragosta. Non muovendosi si crea una situazione di attesa e allerta infinita, di stallo.

Traslato alla politica locale il paradosso calza con quanto sta avvenendo nel campo Largo allargato ad Alghero. I nomi dei candidati a Sindaco messi sul tavolo, subiscono dei veti incrociati, al punto tale che la situazione si è impantanata.
Quello che doveva essere il candidato del Campo Largo ad Alghero, “ scontato”, Raimondo Cacciotto ora viene messo in discussione perché si vorrebbe una figura garante, che non si trova.

I nomi di Gianni Cherchi, dell’Avvocato Salvatore Deriu sono stati ritirati dal tavolo, e comparso quello di Mario Salis, che di colpo sale di quotazione. Ma l’adombramento di Raimondo Cacciotto e le quotazioni in salita di Mario Salis agitano tutto il campo Largo. Serpeggia il nervosismo, e soprattutto emerge che strategicamente il primo partito della coalizione rischia di trovarsi con il cerino in mano se non si trova la chiusura del cerchio.

Si è cercato ieri, in una riunione fra dirigenti del Pd e delegazione di AVS, di trovare un momento di sintesi, ma alla fine ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. Il Partito Democratico ha un suo candidato autorevole, Mario Salis è sul tavolo, Raimondo Cacciotto lo è altrettanto per AVS.

E a vacillare sono gli accordi che fra i partiti del centro sinistra che sono stati presi, dove anche Alghero deve rientrare. Uno fra tutti la candidatura a Sindaco di Sassari di Giuseppe Maxia, segretario cittadino del Pd, che proprio dagli uomini di AVS che esprime oggi il leader nell’Assessore Antonio Piu, arriverebbe il sostegno. Ma, ed è qui il nocciolo della questione, ad Alghero il Sindaco candidato del Campo Largo dovrebbe essere Raimondo Cacciotto, espressione di AVS. Nome sulla bocca di tutti da settimane, ma di ufficiale ancora non c’è niente. Cacciotto di fatto non è il nome, ma un nome.

Si aspettano indicazioni ufficiali da Cagliari ( via Sassari).

Questo sfilacciamento del lato sinistro della coalizione l’ha indebolita, mancando un nome sul quale fare fronte comune anche gli alleati del centro hanno proposte valide da spendere. Ecco che irrompe il nome di Francesco Marinaro dal lato Riformatori di Alghero e quello di Francesco Sasso, proposto dal Psd’Az.

Quattro nomi, quello di Cacciotto, Salis, Marinaro e Sasso ci sono, ma altri se potrebbero aggiungere ed il riferimento è alla volontà manifestata da Gianni Cherchi, di Podemos, che potrebbe ri-proporre la propria candidatura, e potrebbe essere una candidatura fatta di esperienza e sensibilità. E sono eloquenti le sue parole: Ogni candidatura è degna di attenzione e non può essere un problema, perchè delle attestazioni di amore per la città, come faccio io, che ha famiglia e interessi diversi, ma si dedica alle problematiche della sua città. La mia è una candidatura che potrebbe essere importante per il centro sinistra, perchè c’è l’esperienza, c’è capacità già ampiamente dimostrata, c’è una sensibilità che poche persone hanno , perchè questa città ha bisogno di persone sensibili che la amino, questo è il senso della mia candidatura” chiude Gianni Cherchi.

L’ultima chiamata, il conclave di tutto, avverrà domani, sabato, al primo piano del Calabona, diventato il centro dei crocevia politici locali, dove tutto si decide,  dove ancora una volta ci si incontrerà per concludere  (proprio chiusi a chiave,) e tirar fuori il nome del candidato a Sindaco del Campo largo allargato ai centristi, da  opporre a quello del centro destra – civico Marco Tedde. Dalle 10,30 è prevista una riunione fiume, con tutti i partiti rappresentati dove di scontato non c’è niente.

E defilato, e si nota non poco, è il M5S. Non partecipa, per strategia o per scelta motivata. Si muove per ora scegliendo di sposare i dettami della Presidenza, ed è verosimile che si presenteranno alle prossime elezioni comunali con un loro progetto e un loro candidato a Sindaco. Graziano Porcu e Roberto Ferrara osservano con molta attenzione quanto sta avvenendo, colgono il sentiement diffuso, e stanno preparando una uscita in grande stile.

 


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