COMUNICATA STAMPA
“Mio padre Umberto aveva per lui un affetto particolare che andava oltre il rapporto tra procuratore e pugile”, queste sono le parole di Giovanni Branchini che aprono la prefazione del libro scritto da Antonio Budruni “Tore Burruni Campiò Mundial”, che sarà presentato ad Alghero, martedì 23 aprile alle ore 18:30 nella storica Torre di Sulis, dove nel dopo guerra, Tore Burruni iniziò a tirate i primi pugni in una improvvisata palestra di pugilato.
Oltre all’autore, parteciperanno con interventi, Pinuccia Sechi, Gianfranco Burruni e il giornalista Carlo Branca.
Un lungo lavoro (durato dieci anni) di ricerca, interviste e racconti, che lo storico e scrittore algherese è riuscito ad armonizzare con gli articoli d’epoca dei quotidiani che riportavano le gesta sportive di Tore Burruni.
Proprio quella fantastica notte del 23 aprile 1965, Tore conquistava il titolo di Campione Mondiale dei pesi mosca, la data della presentazione non è stata scelta a caso, coincide con la giornata internazionale del libro, ma è anche la ricorrenza di Sant Jordi santo patrono della Catalogna.
In questi giorni anche ad Alghero si festeggia il “dia del Llibre i de la rosa”, una festa popolare e romantica con un ricco calendario dedicato alla cultura e all’amore, organizzato dall’ufficio di rappresentanza della Generalitat con la collaborazione del Comune di Alghero e la Fondazione Alghero.
Il libro di Antonio Budruni “Tore Burruni Campiò Mundial” è avvincente e di piacevole lettura, pubblicato grazie alla collaborazione tra l’autore, la famiglia del Campione e l’APS Tore Burruni, associazione nata per promuove iniziative per ricordare la figura del grande sportivo algherese.
Dopo diverse conferenze nelle scuole, mostre con cimeli, fotografie, filmati e l’importante iniziativa “Una Statua per Tore” che nel mese di settembre vedrà l’installazione della statua del nostro Campione, l’associazione è fortemente impegnata nella pubblicazione di questo libro, dove non si parla solo della vita e delle gesta sportive di Tore Burruni, ma è anche uno spaccato storico della città di Alghero, a cui Tore era molto legato.
Tutte le manifestazioni messe in campo dall’associazione presieduta dal giornalista sportivo Carlo Branca si son potute realizzare grazie ai patrocini del Comune di Alghero, Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio di Sassari e Fondazione Alghero, ma è stato importante il fattivo contributo di tanti tifosi e aziende del territorio. APS Tore Burruni augura a tutti una buona lettura e un felice dia del Llibre i de la rosa