Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

Le candidature di Marco Tedde e Gavino Mariotti volute dalle Segreterie Provinciali. “In politica si  mette in funzione la testa non la pancia”

Le candidature di Marco Tedde e Gavino Mariotti volute dalle Segreterie Provinciali. “In politica si  mette in funzione la testa non  la pancia”

Delogu, Peru e Russino per Fi, Conoci e Cocco per Fdi, Salvatore e Ansini per l’Udc, Tavera Giorico e Angius per il Psd’Az, Bamonti e Zanetti per Riformatori, Columbano per Sardegna al Centro, Piras Loi e Salaris per Alleanza Sardegna, Monica Chessa,Giorgio Gadoni e Gabriella Fadda per la Lega. Questi in delegazione si sono trovati nei locali del Calabona ospitati nella parte privata contigua al night.

Tutte le componenti del centrodestra algherese erano presenti, ma nonostante si sapesse della candidatura di Marco Tedde, nessuno ne ha voluto parlare per primo.  E’ stato solo un momento interlocutorio dove di evidente c’è stata solamente la rottura fra gli alleati, del Partito sardo d’azione, costretto dagli eventi regionali a lasciare la coalizione.

Ci hanno pensato le segreterie provinciali, a mettere a posto i tasselli in una coalizione che ora deve correre spedita. La nota stampa di ieri sottoscritta da Forza Italia, Riformatori Partito sardo d’Azione, Lega, Udc, Fratelli d’Italia e Alleanza Sardegna non solo annuncia la presentazione ufficiale dei candidati a sindaco del Magnifico Rettore Gavino Mariotti per Sassari e dell’ex sindaco e consigliere regionale Marco Tedde ad Alghero, ma contiene persino un manifesto programmatico.

Si parla del rilancio del nordovest della Sardegna partendo da una proposta coerente per due importanti realtà della provincia di Sassari,  convinti che “una reale riscossa possa realizzarsi solo con un’azione sinergica e unitaria di tutte le forze in campo tralasciando i campanilismi elaborando insieme per difendere gli interessi di tutto il nostro territorio. Lavoreremo sin da subito per allargare questa proposta senza preclusioni che ci sia un vero confronto sulle idee e programmi nella convinzione che occorre mettere in campo la massima condivisione possibile per aprire il cantiere del futuro per il nostro territorio-  ancora si legge nella nota – abbiamo l’ambizione di contribuire a rafforzare l’intero centro nord della Sardegna per rendere l’isola più giusta e più attenta alle esigenze e alle vocazioni di tutto il territorio regionale.

Si spazzano via in un solo colpo  tutte le frizioni palesate, e i contrasti interni al centro destra sia ad Alghero che a Sassari. Le candidature per Sassari e Alghero, è bene si ricordi non nascono nelle stanze di Cagliari, ma sono espressione delle osservazioni delle segreterie cittadine,  poi ratificata a livello provinciale, fate proprie a seguire dal tavolo regionale. Percorsi chiari, dove nessuno ora può obiettare sulla linearità degli accordi.

Ad Alghero i Riformatori ci sono rimasti male, ma emerge il ruolo di questo stesso partito proprio a livello regionale dove proprio Michele Cossa è stato il portavoce degli accordi avvenuti e resi pubblici. Anche fra Fratelli d’Italia ad Alghero c’era aria di fronda, ma preso atto della volontà delle segreterie Provinciali e regionali, ora non rimane altro che allinearsi.

 L’indicazione e le candidature  di Tedde e Mariotti partono da lontano, da un incontro avvenuto tempo fa dove fra ex primo cittadino di Alghero e  Magnifico Rettore, si concordò, per ipotesi, un percorso condiviso a livello territoriale.  Da qui nacque l’accordo che ora ha preso piede con l’indicazione di un candidato di Forza Italia ed Alghero, che non  necessariamente doveva essere Tedde, e da allora si tracciò il percorso, per arrivare ora, a questo tipo di patto territoriale, deciso a livello provinciale. Un percorso e un patto discusso e condiviso persino da Carlo Doria e Settimo Nizzi Sindaco di Olbia.

È ora il Patto Programmatico.

A livello nazionale Paolo Barelli, Maurizio  Gasparri, lo stesso Antonio Tajani hanno concordato di investire nella figura di Marco Tedde,  con la regia di Pietro Pitalis che si capisce a livello Regionale  è stata determinante.

Marco Tedde ora è in campo. E non ci sarebbero problemi neanche a tessere i fili di accordi allargati. Marco Tedde per ora non commenta, forse lo farà domani nel corso della Conferenza stampa di presentazione e investitura ufficiale, ma affida a un breve messaggio il succo della sua posizione. “Non fare mai l’errore di confondere la vita quotidiana con la vita politica, la politica è una partita che si gioca attorno a un tavolo rotondo. In politica si  mette in funzione la testa non la pancia.  Devi  rispettare gli avversari e cercare di attribuire il ruolo a tutti, e cercare di raggiungere gli obiettivi amministrativi migliori. La Politica si fa in tanti, se vogliamo raggiungere obiettivi significativi bisogna collaborare, per estrarre il massimo“.

Dal 1994 anno di esordio nella politica di Marco Tedde ne è passato di tempo. La maturità e l’esperienza oggi sono valori che pesano e si sentono, nell’ascoltare il più longevo esponente della politica nostrana nel Cdx


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