Alla fine e dopo 4 convocazioni andate deserte in una sede non idonea, ( al terzo piano di porta terra ) e non a Casa Gioiosa, troppo lontana per molti componenti dell’Assemblea e al cospetto della maggioranza di centro destra leghista cittadina, è stato approvato l’ultimo bilancio di previsione di questa gestione del Parco. Sono stati 13 voti favorevoli, tutti della maggioranza che governa la città e il Parco di Porto Conte, con 4 voti contrari dell’opposizione.
Si chiude in questo modo una gestione contorta, drammatica e ricca di contradizioni di un CdA orfano del Presidente assente da tempo e di una Direzione sempre al centro di polemiche mai sopite, con i settori produttivi , con le borgate e con il mondo della pesca. I problemi sempre irrisolti e attendono soluzioni, nonostante le promesse , che di fatto sono tali sono rimaste . L’unico elemento di nota rilevabile è la richiesta di mozione di sfiducia al Presidente del Parco, troppo poco per riadrizzare una barca alla deriva, e troppo poco per chi si aspettava modifiche sostanziali della gestione amministrativa, del disciplinare di pesca e del numero chiuso delle barche ammesse alla pesca . Ma come detto in altre occasioni spettera’ alla prossima Amministrazione, quella che verrà fuori dalle prossime elezioni risolvere le problematiche del Parco . Per ora possiamo solo rilevare che tutti i partiti del centro destra leghista cittadino , con l’approvazione del bilancio ha nei fatti mantenuto in carica e in sella l’attuale gestione del Parco”, conclude Mimmo Pirisi Gruppo PD Alghero