Conto alla rovescia per la partita clou del campionato di Promozione fra Alghero e Nuorese.
Domenica al Pino Cuccureddu di Alghero si affronteranno le migliori formazioni attuali del campionato, in una partita che potrebbe essere cruciale, non decisiva soprattutto per l’Alghero. La Nuorese è prima in classifica con 51 punti seguita a tre lunghezze dall’Alghero a quota 48, ma è il rullino di marcia che dice tante cose su queste due formazioni. Dopo 23 partite i barbaricini hanno vinto 15 volte, i catalani 14, pareggiato entrambe sei partite, perse la Nuorese due, l’Alghero tre, ma è soprattutto la casella delle reti subite che è impressionante. La Nuorese sino ad oggi ha incassato solo 17 reti l’Alghero 29.
La capolista quindi fonda le sue fortune su una difesa praticamente ermetica, l’Alghero al contrario su un attacco stellare. Ed è proprio qui la chiave del match perché la Nuorese sarà chiamata a difendersi dagli attacchi di una formazione che è conscia di quanto possa fare male con le sue punte. Alghero – Nuorese si spera solo possa essere una bella partita di calcio, con l’augurio che persino a dirigerla sia chiamato un arbitro con notevole esperienza, poiché in campo ricordiamo ci saranno 22 giocatori che hanno grandi trascorsi nel mondo del calcio e ambiscono a dare alle proprie tifoserie ulteriori soddisfazione.
La società catalana è molto vicina ai propri giocatori perché capisce l’importanza del momento, e a sentirle parole del presidente Andrea Pinna si ha persino la percezione che l’appuntamento è uno di quelli che “decisivi”, ma è soprattutto uno di quelli che il tifoso calciofilo algherese non si può perdere.
Sabato giochiamo una partita importante, utile non solo per riprenderci la vetta della classifica, ma soprattutto per continuare il cammino positivo che stiamo facendo da 13 partite a questa parte -afferma il presidente dell’Alghero Andrea Pinna – Non ritengo affatto che sia il match più importante di quest’anno, ma il più importante di questa settimana sicuramente sí, dato che è la prossima partita da affrontare.
Son sicuro che domenica la squadra scenderà in campo con determinazione, per dare una grande soddisfazione ai nostri tifosi sarà il nostro modo per ricompensare l’affetto e il sostegno che tutti i giorni dimostrano a questa squadra.
Abbiamo l’ambizione di vincere domenica perché noi siamo l’Alghero, siamo forti e abbiamo il dovere di pensare di dover vincere sempre. Giocheremo contro una squadra che solo 9 mesi fa giocava in due categorie superiori a noi. Però ora devono affrontare noi, e queste partite non si giocano, ma si devono vincere. Sarà pertanto, importante continuare a pensare a noi, loro sono un’altra squadra, e sono forti come lo sono le altre formazioni che abbiamo affrontato e affronteremo. Scenderemo in campo in 11, ma la differenza la possiamo fare tutti insieme intorno al rettangolo di gioco, spinti dal nostro pubblico. La società sta creando tutte le condizioni per realizzare un progetto che sta crescendo di anno in anno e ambisce costantemente a nuovi obiettivi, ma ora c’è bisogno della spinta dei nostri tifosi, per far sentire ai nostri ragazzi il calore necessario in queste sfide, uniche e avvincenti”.
Il Presidente primo tifoso dell’Alghero, quello che ama soffrire e guardare le partite stando “in curva” dietro la porta a nord, che gioisce e si dispera durante le gare, ha un sogno che vorrebbe domenica si materializzasse: vedere le tribune del Pino Cuccureddu colme di tifosi nostrani, quelli che compongono quel 12° uomo, capace di far compier anche i miracoli