Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

Elezioni vince la Todde. La Sardegna è un paradosso. Legge elettorale che fa vincere chi prende meno voti di lista, Truzzu ne ha circa 42mila in più

Elezioni vince la Todde. La Sardegna è un paradosso.  Legge elettorale che fa vincere chi prende meno voti di lista, Truzzu ne ha circa  42mila in più

Si incominciano ad analizzare le ragioni di una sconfitta, quella del centro destra, con Paolo Truzzu,  candidato alla presidenza della regione.

Vince Alessandra Todde e cominciano i processi, non alle parole ma ai numeri, che si analizzano e si collocano nelle giuste caselle.

Il primo dato eclatante che non ha certo bisogno di grande commento e che il totale delle liste collegate a Paolo Truzzu prendono il 48,8% dei voti pari a 330.050 preferenze. Lui, Paolo Truzzu, il candidato del centro destra prende 327.695 voti pari al 45%. La vincitrice Alessandra Todde, con le liste collegate, colleziona un totale del 42,6%, pari a 290.318 voti, attestandosi come candidato al 45,3%, con 330.619.

Alessandra Todde, di fatto, prende più voti di Paolo Truzzu che a sua volta prende più voti con le liste collegate, ma con il sistema elettorale sardo è il presidente che si trascina poi la propria coalizione e Alessandra Todde in virtù di questi quasi 3000 voti in più si appunta la vittoria finale. Vince il candidato non le liste.

Emerge che il centro destra in Sardegna prende più voti del Campo Largo, parliamo di oltre 42.000 voti di differenza,  ma non bastano perché a far la differenza sono i candidati Presidenti,  dove la Todde con oltre 330.000 voti, è avanti di circa 3000 voti rispetto a Paolo Truzzu. I 3000 voti fatidici che sono la causa della sconfitta del centro destra sardo.

E al primo posto di questo disallineamento dei dati si colloca il cosiddetto voto disgiunto. In tanti hanno votato i candidati del centro destra, ma hanno dato la preferenza al candidato Presidente del Campo Largo. Lo testimonia il numero clamoroso, oltre 42.000 voti di lista in più per il Centro Destra che non corrispondono ai voti dati anche al Presidente.

 La Sardegna ancora una volta dimostra di sfuggire a ogni logica preventiva, fatta a tavolino, da alle urne il messaggio incontrovertibile: Paolo truzzi non era amato, e a certificarlo sono soprattutto i numeri che arrivano nella sua città, Cagliari,  dove lui attualmente è il sindaco.

In questa città, e nella circoscrizione di Cagliari, Alessandra Todde si attesta il 49,3% contro il 41,2% di Paolo Truzzu. In questa circoscrizione Alessandra Todde prende 122.636 voti, Paolo Truzzu 102.206 voti.

La sconfitta del candidato del centro destra di Fratelli d’Italia ha preso forma proprio nella capitale sarda, dove il cavallo, imposto dal maggior partito attualmente in maggioranza al governo, non ha avuto da parte dell’elettorato il riscontro che invece i sondaggi avevano anticipato.

Ma fatecelo dire, chi è lo scienziato che ha partorito una tale legge elettorale? Dove vince chi perde e chi perde ha più voti con le liste e i candidati?


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