Il Ministro Matteo Salvini arriva ad Alghero intorno alle 18,40, al mercato ortofrutticolo, ad attenderlo, ci sono almeno 500 persone, scaldate dall’intervento di Michele Pais, che ringrazia il Ministri per la sua presenza, Salvini si concede alla stampa, subito in apertua, queste le sue dichiarazioni : Vengo in Sardegna da Segretario della Lega e da Ministro delle Infrastrutture portando fatti, impegni mantenuti e quindi la Sassari- Alghero, la Capitaneria di Porto Torres, il progetto per collegare il Nuoro con la ferrovia, il porto di Cagliari, il riavvio dei lavori sulle dighe che daranno acqua a mezza Sardegna. Investimenti sulle strade statali e sulle ferrovie, io ci verrò non una ma 2, 3, 4, 5 volte, prima e dopo le elezioni, per confermare un governo regionale, che nei primi cinque anni ha seminato e nei prossimi cinque anni dovrà continuare a lavorare tanto. Stiamo sbloccando tante infrastrutture in Sardegna attese da anni, non voglio pensare ai Grillini che bloccano tutto quello che stiamo progettando in Sardegna. Ricordo il mio San Valentino passato con i pastori sardi, ore ore di trattative, oggi questi lavoratori vedono riconosciuto il frutto del loro lavoro, difendere gli agricoltori è vitale, difendere agricoltori allevatori e pescatori. L’Europa è al servizio di pochi miliardari, che vogliono imporre bistecche sintetiche, formaggio finto, latte finto, vino finto, farina di insetti di grilli, la Lega c’è sempre stata è sempre ci sarà. Sono sicuro che il governo nazionale che già sta lavorando bene, troverà le risorse necessarie per aiutare tutti gli agricoltori in Sardegna e in tutta Italia, ne va del lavoro e della salute . La continuità territoriale a cui sto lavorando, via mare e via aereo è fondamentale, non entro nel merito delle scelte locali perché sono un autonomista, sicuramente non permetteremo che ci sia il monopolio nella gestione degli aeroporti sardi, questo assolutamente no.
La Lega sul palco presenta i suoi candidati alle Regionali, Michele Pais fa gli onori di casa, e la mente corre a cinque anni fa, in piazza Pino Piras.