Il rammarico per quanto possa accadere dalla divisione del centro sinistra in Sardegna, e tutta nelle dichiarazioni che di seguito vi proponiamo
Lo dice Alessandra Todde nel corso di un’intervista prima di raggiungere il Cine – Teatro Miramare dove era attesa anche la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Parla del percorso che ha portato alla sua candidatura, ribadendo che comunque chi ha invocato le primarie, era semplicemente per giustificarsi. è ancor di più lo sottolineato da Elly Schlein prima di entrare nel locale, Soru si è mosso dall’inizio convinto di poter vincere anche da solo. Ma penso che sia ormai evidente che è dietro, è terzo questo momento nelle rilevazioni, da questo punto di vista io non vorrei che questo finisse per favorire di nuovo la vittoria della destra. Sostenere la candidatura di Alessandra per me è una grande gioia, perché la stimo, perché ha sempre affrontato con grande competenza gli incarichi che ha avuto, e l’ha fatto sempre per l’amore verso la sua terra la Sardegna. Questa è una grande garanzia” ha affermato la Schlein.
Voglio creare una alternativa – afferma Alessandra Todde – questo il mio dovere quello che sto portando con il cuore e con tutta la forza che ho, credo che questo sia visto e apprezzato dall’elettorato progressista che vuole il cambiamento. Devo dire che il mio percorso è trasparente le regole erano sul tavolo e quello che non è accettabile che quando le regole sono sul tavolo, si decida di giocare con quelle regole, poi ci si alza dal tavolo e si spariglia il gioco. Le primarie erano uno strumento non un dogma . Quando si costruisce una coalizione si deve fare sintesi anche accettando quello che è il punto di vista degli altri non volendo il proprio per forza .
Posizioni chiare, argomentate, ma che evidenziano che davvero sotto sotto si teme che la variante Soru condizioni il risultato finale di queste elezione nel campo largo a sinistra.
Alla fine, con il Miramare colmo, si finisce per cantare “bella ciao”, tutti accomunati da un sentire che bandisca violenze e intolleranza, perchè la Democrazia è un bene da tutelare e difendere, sempre.