Roma, 8 febbraio – “Ci risulta che le ragioni per le quali il Dottor Tomaso Cocco è stato trasferito da un penitenziario sardo a uno siciliano sono note solo a chi ha preso questo provvedimento. Questo per dire che, proprio perché non sono note le ragioni della deportazione del dott. Cocco dalla Sardegna alla Sicilia, dobbiamo innanzitutto ritenere incomprensibile ed immotivato il trasferimento”. Queste le parole del segretario del Partito Radicale Maurizio Turco, che aggiunge: “Siccome abbiamo appena affrontato il caso di Beniamino Zuncheddu vogliamo prevenire di dover parlare di un caso Tomaso Cocco. Chiediamo quindi al Garante nazionale dei detenuti di voler seguire il caso proprio per la particolarità del provvedimento. Sperando che sia solo un caso e non una procedura consolidata”.
Tomaso Cocco, ricordiamo, è stato trasferito dal carcere di Uta a Palermo, il primario di Terapia del dolore dell’ospedale Binaghi di Cagliari , è stato arrestato con le accuse, tra le altre, di associazione a delinquere di stampo mafioso e associazione segreta, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Monte nuovo”