Via ai primi sondaggi relativi ai candidati e alle intenzioni di voto, in vista delle elezioni regionali della Sardegna in programma il 25 febbraio.
Il tutto avviene prima che negli ultimi 15 giorni, non sia più possibile realizzare sondaggi e pubblicare i risultati.
Compare una proiezione di BiDiMedia (LEGGI) che su un campione di 1000 intervistati fra il 31 gennaio e il 1 febbraio ha rilevato che il candidato del centro destra Paolo Truzzu sia in vantaggio rispetto alla candidata del centro sinistra Alessandra Todde.
Il sindaco di Cagliari in corsa per la presidenza della Regione, si attesta ai 46% ,mentre l’esponente del Campo largo e Movimento cinque Stelle segue con il 41,9%. Come si vede non è una distanza siderale, anzi, ma conferma che la Todde è costtreta a inseguire Truzzu. Renato Soru secondo BiDiMedia è dato all’11,1% mentre l’altra candidata Lucia Chessa all’1%.
Altra curiosità statistica , ll presidente della regione Solinas appare non molto apprezzato dai cittadini sardi infatti secondo il sondaggio BIDIMEDIA ha solo un 21% di gradimento, e qualche cosa vorrà pur significare se solo si analizza il fatto che Solinas è il Presidentedella Regione con uno schema di partiti e alleanze che lo sostengono che di fatto è replicato in questa tornata elettorale.
Propongono da BiDiMedia l’intenzione di voto a livello regionale, cioè come voterebbero i cittadini sardi se si votasse oggi per le elezioni politiche, il primo partito nell’isola sarebbe Fratelli d’Italia con il 26,1% seguito seguito dal Movimento cinque Stelle al 21,5%, terzo il Partito Democratico al 19,4% poi seguono tutti gli altri partiti sotto il 10%, con Forza Italia al 6,8% Lega, 6,7, Alleanza Verde Sinistra 5,3%, Azione 3,1% + Europa, 2,1%, Italia viva 2,1% , Noi moderati 1,7%ecc.
L’affluenza alle urne è stimata intorno al 48% quindi veramente molto bassa, con un margine di indecisione di circa il 30%