Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

Oltre 10.000 aziende agricole della Sardegna escluse totalmente dal pagamento degli aiuti dei fondi Pac

Oltre 10.000 aziende agricole della Sardegna  escluse totalmente dal pagamento degli aiuti dei fondi Pac
Tore Piana – Centro Studi Agricoli –  a Gennaio 2024 oltre 10.000 aziende agricole della Sardegna  escluse totalmente dal pagamento degli aiuti dei fondi Pac. una situazione insostenibile che aumenta la rabbia degli agricoltori e allevatori.  Intervenga il Ministro dell’Agricoltura. La situazione e’ allarmante ed a rischio di tenuta sociale. 12 febbraio il CSA ha organizzato una protesta ai cancelli di tutte le sedi Argea e di Assessorato Regionale All’agricoltura

Sono oltre 10.000 le aziende agricole Sarde, che ieri 2 Gennaio non hanno ricevuto il bonifico degli aiuti previsti della PAC sulla domanda 2023. Un pagamento che era stato programmato da tempo e che le aziende agricole aspettavano con fiducia, parliamo di una cifra che supera i 70 milioni di euro che deve essere pagata a seguito delle domande presentate dalle imprese agricole  il 30 Giugno 2023 e che riguardano la PAC per l’anno 2023. Il motivo del mancato pagamento è dovuto a una verifica chiamata           ” REFRESH”  attivata da AGEA per la regione Sardegna, tendente a verificare e controllare se le superfici agricole richieste per ottenere gli aiuti coincidono con quelle verificate dal sistema satellitare. A seguito di questa verifica, sono risultate oltre 10.000 aziende in anomalia e in discordanza. Un dato impossibile, che a una prima analisi, appare più un errore del sistema informatico che errori nelle dichiarazioni degli agricoltori. Ad aggravare la situazione afferma Tore Piana Presidente del Centro Studi Agricoli, associazione che da anni si occupa in Sardegna di problematiche agricole, è il fatto che il singolo agricoltore verificando la propria posizione e il proprio fascicolo aziendale, risulta tutto in regola senza anomalia ” totalmente ammissibile” è la dicitura che viene letta. Sembra quasi una presa in giro, perché poi il bonifico non arriva ed ARGEA OP l’organismo pagatore Sardo non paga perché lo stesso sistema informatico  segnala anomalie. Ad aggravare la situazione, sembra da voci ufficiose, che anche il pagamento sul CSR chiamata misura “indennità compensativa”, previsto per la prima settimana di Febbraio possa bloccarsi con ulteriore danno agli agricoltori Sardi. Il Centro studi Agricoli ritiene questa situazione non più sostenibile ed fa appello direttamente al MINISTRO DELL’AGRICOLTURA perché emetta un decreto d’urgenza per sbloccare la situazione Sarda del pagamento dei fondi PAC, preso atto che rientrano nel più complesso meccanismo Nazionale del Piano Strategico Nazionale della PAC. Inoltre lo stesso Centro Studi Agricoli, per protestare su questa assurda situazione ha organizzato per il giorno 12 Febbraio alle ore 11 una manifestazione di protesta davanti a tutte le sedi territoriali dell’Organismo pagatore ARGEA e davanti alla sede dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, dove sono attesi centinaia di agricoltori e allevatori Sardi. Se non si interviene urgentemente a sbloccare questi aiuti, il sistema agricolo Sardo crollerà economicamente trascinando situazioni di  fallimenti, pignoramenti e crisi sociale oltre che economica per migliaia di aziende Sarde, conclude Tore Piana.

 

Courtesy Ufficio Stampa CSA

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