Alle 10:00 di oggi il candidato alla Presidenza della Regione Sardegna Paolo Truzzu è stato ricevuto dal Sindaco di Alghero Mario Conoci nei suoi uffici di Piazza Porta Terra, con lui una folta rappresentanza della stampa, compresi gli uomini del suo staff.
Ad accompagnare l’esponente candidato alla presidenza della Regione il coordinatore di fratelli d’Italia di Alghero Marco Di Gangi, l’Assessore Alessandro Cocco, la candidata al consiglio regionale Monica Pulina con loro presente anche l’avvocato e candidato Piergiovanni Arru di Villanova Monteleone. E’ arrivata in leggero ritardo la Coordinatrice provinciale Barbara Polo che non dimentichiamo è anche Deputata della repubblica, con lei l’Assessore all’ambiente della Regione Sardegna Marco Porcu.
Un incontro cordiale, nel quale si è ribadito che è proprio da Alghero che parte la campagna elettorale del candidato alla presidenza della regione Sardegna. Fatto sottolineato Mario Conoci ed è la prima volta che è un candidato Presidente arriva ad Alghero in apertura di campagna elettorale. Mario Conoci è candidato nella liste circoscrizionale di FdI e corre per uno scranno in via Roma.
Poi al Polisoccorso in Via Liguria, dove ad attendere Truzzu, c’era una sala gremita, e i candidati di Alghero alle prossime elezioni Regionali. In sala, Emiliano Piras, Maria Grazia Salaris, Marco Tedde e Giovanna Caria, Michele Pais, Francesco Marinaro poi i portavoce di Lega Monica Chessa, di Forza Italia Gianni Spano, di Sardegna 20 Venti Toti Columbano, dei Riformatori hanno salutato l’ospite
“Vorrei che questo clima di euforia che sto riscontrando sul territorio ci porti a non fare la campagna elettorale – ha esordito Truzzu – ricordatevelo che va fatta, perchè sappiamo che i voti vanno cercati uno per uno, e dovete convincere al voto le persone che conoscete. Guardate – afferma Paolo Truzzu – il tema fondamentale sarà l’astensionismo abbiamo una percentuale di persone che non vogliono andare a votare che è superiore al 50%. Sarà una campagna brevissima candidati si sforzeranno e io personalmente, a raggiungere quelle persone in meno di 30 giorni, e serve la vostra collaborazione di tutti voi che ci permette di rispondere alle accuse che ci fanno gli avversari, che sono spesso accuse strumentali prive di senso e dall’altro lato ci consente di raccontare non solo quello che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni ma anche quello che vogliamo fare. Mi viene da ridere quando i Cinque Stelle ci vogliono insegnare come si governa – prosegue Paolo Truzzu – questa è la barzelletta più grande che stiamo sentendo in questi giorni, e questo dovete spiegarlo ai vostri concittadini, ai vostri amici, ai vostri conoscenti perché non si può sinceramente sentire delle lezioni da chi ha rovinato il paese, da chi diceva abbiamo abolito la povertà e invece voleva lasciar le persone nel bisogno per ottenere consenso elettorale, da chi ha comprato i banchi a rotelle non ci dobbiamo dimenticare (e parte l’applauso), a chi ha rinunciato a portare le olimpiadi perché portavano la corruzione, ma non era il partito dell’onestà?
Noi vogliamo governare le comunità e i territori per dare opportunità alle generazioni future. Truzzu parla del ruolo delle aree metropolitane. Parla dell’importanza dello sviluppo delle reti, Rete dell’energia, le reti dell’acqua, le reti digitali, perché oggi – afferma -è forse più importante avere una finestra sul mondo che una strada sotto casa, perché oggi le reti digitali sono importanti quanto le reti fisiche. E in crescendo Paolo Truzzu, tocca le corde dell’orgoglio, ricordando che Alghero è stata la porta del Turismo, e parla di trasporto aereo e della continuità territoriale. Dell’errore commessa nell’accollarsi l’onere di gestire i collegamenti aerei
Alghero è stata per anni la porta del turismo della Sardegna e penso che debba ritornare a quel momento di splendore e per farlo, bisogna cambiare il sistema della continuità territoriale che è un sistema che non funziona. L’altro problema che abbiamo è che quando andiamo a discutere la continuità territoriale in Europa andiamo come regione, perché ci siamo accollati noi questo onere, le altre regioni periferiche d’Europa come le Baleari la Corsica, vanno a trattare in Europa accompagnate dal loro Governo, e io dico che insieme al Governo andremo a trattare in Europa.
Insomma Paolo Truzzu si presenta, sfodera la sua capacità comunicativa, e comincia a toccare argomenti che sono scottanti per il popolo sardo. Attacca il M5S e lascia intendere che sarà una campagna elettorale breve ma intensa. E l’aria che tira, in tutto il suo entourage è la presa di coscienza che si è in vantaggio rispetto a una sinistra-M5S divisa e frammentata.
Di seguito un contributo video minimo, la registrazione AUDIO completa dell’intervento di Paolo Truzzu