Ritorna su nostra sollecitazione ( e garantendo per senso di responsabilità il numero legale in commissione ) la discussione in commissione Ambiente del Disciplinare che regola le attività all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Conte.
Se nel 2023 l’equivalente disciplinare era stato approvato senza il contributo dell’assemblea del Parco di Porto Conte e della Commissione Ambiente, per il 2024 di sta cercando ( a sentire le associazioni dei pescatori e delle altre associazioni che lavorano in quell’area di più di 30 km quadrati ) un punto di caduta, che tuteli all’interno delle norme, il lavoro di tante attività di pesca che da anni vivono del lavoro all’interno dell’area marina protetta. Comprese tutte quelle attività che sono legate al turismo operanti in quelle zone specifiche .
Siamo certi che con il confronto dialogante di tutte le parti in causa, si troverà un punto di incontro, che dovrà trovare applicazione nel prossimo disciplinare 2024 in corso di approvazione, senza che si ricada nella spiacevole situazione del 2023, dove la mancanza di confronto tra il Parco di Porto Conte e gli operatori economici, ha prodotto un regolamento a senso unico senza tener conto di chi da sempre ha lavorato in quelle aree, ora protette.
Vedremo nelle prossime settimane le reali volontà del Management del Parco”, conclude la nota del Gruppo PD Alghero a firma di Mimmo Pirisi.