Venerdì 26 Luglio, aggiornato alle 19:58

Cala il sipario su queste festività con la Befana. L’intuito di Pierpaolo Carta. La strana corsa alla “medaglia”, è Alghero che ha vinto

Cala il sipario su queste festività con la Befana. L’intuito di Pierpaolo Carta. La strana corsa alla “medaglia”, è Alghero che ha vinto

“Si abbassa il sipario su queste festività che si concluderanno con gli eventi programmati per la Befana , con gli artisti Algheresi nel fine settimana Enzo Favata , Raimondo Dore e Franca Masu  .

E’ banale dirlo, ma mai come in questa occasione la collaborazione nella realizzazione di una serie di eventi tanto importanti per la città ha prodotto un risultato straordinario.

Il successo del Capodanno 2024 ha confermato (ove ve ne fosse bisogno) la vocazione turistica della città di Alghero, la sua attrattività e il suo inesauribile fascino.

L’iniziativa, è stata voluta fortemente dal Sindaco Mario Conoci, il quale ha proposto la scelta della rock star Luciano Ligabue per dare lustro al Capodanno algherese.

Il CdA della Fondazione Alghero, dunque con il delegato agli eventi e vice presidente Pier Paolo Carta, ha dato corso all’indicazione dell’Amministrazione, coinvolgendo, nell’ambito di un rapporto ormai consolidato nel tempo, la società Shining Production, che ha ampliato l’iniziativa proponendo ulteriormente gli eventi del 29  e 30 dicembre.

L’importanza delle serata ha convinto l’organizzazione a confermare l’utilizzò della   location di Piazzale della Pace, secondo una felice intuizione maturata lo scorso anno da Pier Paolo Carta, che ha consentito il corretto svolgimento delle diverse manifestazioni.

L’azione sinergica tra il Sindaco di Alghero e la Giunta Regionale , e il presidente del Consiglio Regionale  ha consentito a Fondazione Alghero di disporre delle essenziali risorse finanziarie per celebrare nel modo migliore il CAP D’ANY DE L’ALGUER.

Un risultato quindi che appartiene a tutta la città a partire dai dipendenti della Fondazione Alghero, alle Forze di Polizia, alle associazioni di soccorso agli addetti alla sicurezza coordinati dal .Dott.  Antonio Rubattu e ai semplici cittadini  e a tutte le attività private di Alghero, che hanno ancora una volta operato utilmente alla riuscita   del Capodanno. Sorprende che non si capisca l’importanza di riconoscere a ciascuno i propri meriti e si cerchi maldestramente e immeritatamente di attribuirsi pubblicamente meriti che non si hanno”, conclude la nota dei Riformatori Sardi di Alghero.

 

Una stillettata finale, che riaccende il dibattito su chi abbia voluto e portato ad Alghero il rocker e non solo. Pur riconocendo che da giorni si assiste a una sequela di comunicati che vanno a puntare i meriti, è indubbio che si deve parlare dell’Amministrazione Comunale di Alghero, dove a vario titolo e con diverse titolazioni partecipano diverse figure, comprese le società partecipate, che sono l’autentico motore degli eventi di Alghero. Non siamo a conoscenza dei dettagli deliberati dagli organi decisori, ma è chiaro che in sede di pianificazione degli eventi più soggetti vi abbiamo partecipato. Risulta certa la presenza del Sindaco Conoci, ma risulta ci fossero persino dirigenti della Fondazione Alghero, l’Assessore Cocco e Caria,  e altri, compresi gli organizzatori di gran livello e affidabilità  come la Shining Production. Alghero aveva pensato a Mengoni, allo stesso Zucchero, giusto per dire che quest’anno si voleva alzare l’asticella del livello della proposta artistica in piazza, gratuita.

Questi eventi, per complessità e caratura, necessitano di azioni sinergiche, e questo ci preme sottolineare,  dove alla fine è la città di Alghero che ne esce vincente. La nota sopra riportata dei Riformatori di Alghero, seppur comprensibile, cerca di dare una lettura più ampia, allargando la platea dei soggetti coinvolti, ma alla fine è in linea con quelle precedentemente da noi ospitate e pubblicate. In conclusione, non ci devono essere forze politiche vincitrici, ci sono persone, in virtù del proprio ruolo rivestito, che hanno avuto intuito ( e risorse disponibili) per confezionare un gran cartellone di eventi, dove a vincere è stata la città, la sua proposta, la sua capacità gestionale e organizzativa, ed è questo punto che ci deve inorgoglire.

Nella foto Pierpaolo Carta, componente il CdA della Fondazione Alghero

 

 

 

 

 

RIFORMATORI SARDI DI ALGHERO


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