Capodanno in Sardegna.
Per tutti, cittadini, commentatori, operatori è stato un grande successo. Di eventi, di persone, di volumi d’affari generato.
Il capodanno in Sardegna è certamente stato il più ricco d’Italia: Ligabue ad Alghero con Guè, Noyz Narcos e Anna, Mengoni a Cagliari, Nek e Renga a Sassari, Zucchero a Olbia, Fred De Palma a Iglesias, Mahmood a Castelsardo, Noemi a Nuoro, Joe Bastianich a Villasimius e Alfa a Tortolì. Ma anche Oristano e Dorgali, in entrambi i casi con importanti DeeJays.
Una organizzazione perfetta grazie all’impegno delle amministrazioni coinvolte, i Sindaci, le forze di polizia e di sicurezza, il personale tecnico, i volontari.
Ma tutto ciò non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la presenza e l’intervento della Regione Sardegna che, ancora una volta, ha investito sulla promozione e sui grandi eventi musicali, non solo per regalare il migliore inizio dell’anno a tutti i sardi e agli ospiti giunti da tutta Italia, ma per sostenere la nostra economia e il lavoro che si sono generati.
Un merito da ascrivere senza dubbio al Presidente Solinas e al Consiglio regionale che, al di là delle legittime posizioni politiche differenti, è innegabile.
E ancora una volta, con un pizzico di orgoglio, abbiamo dimostrato di non essere secondi a nessuno!
Fiero della mia Sardegna!
Nella foto (Fb)il presidente Michele Pais sul palco in Piazzale della Pace ad Alghero