Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

VIDEO- Alghero stregata dal rock di Ligabue, grande folla al concerto di Capodanno 2024. Conoci: serata straordinaria

VIDEO- Alghero stregata dal rock di Ligabue, grande folla al concerto di Capodanno 2024. Conoci: serata straordinaria

Nella città più bella del mondo, nella piazza più bella del mondo, oggi Alghero è ancora più bella perché ci siete voi che l’avete arricchita con questa serata straordinaria, oltre Luciano Ligabue, dopo tre giorni fantastici, per noi è una grandissima soddisfazione, accogliere tutti qui,  accogliere Luciano e salutare il 2024, che ci auguriamo tutti sia splendido come questa sera.  Grazie per essere qui , auguri a tutti. Sono le parole del sindaco Mario Conoci pochi istanti prima che si effettuasse il Countdown per salutare l’arrivo del nuovo anno. Sul palco insieme al primo cittadino, il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, l’Assessore al turismo Alessandro Cocco, nonché il presidente del consiglio regionale, che non è voluto mancare all’appuntamento in piazza, Michele Pais.

Una piazza debordante, con un pubblico festante che non è stato possibile contenere dentro lo spazio delimitato, secondo gli accordi con gli organi di sicurezza deputati all’ordine pubblico, ma era abbondantemente presente lungo il lungomare Barcellona, dove le persone hanno potuto assistere al grande evento per il tramite dei maxi schermi posizionati.

Una serata pazzesca, dove nulla è mancato, quasi un mixer di emozioni predestinate. Quando la gente aveva già preso posto all’interno del Piazzale della pace, e tanta altra si stava avvicinando nell’area concerti, ci ha pensato Giove pluvio a far capire che la serata sarebbe stata di quelle indimenticabili. Uno scroscio di acqua, violento durato una quindicina di minuti, ha costretto la gente a trovare riparo dove ha potuto in rifugi di fortuna, mentre il gran numero presente in piazza e per le vie è stato letteralmente investito dall’acqua con il risultato che gli abiti erano inzuppati. Ma non è bastato a fermare niente e nessuno, Ligabue e il suo concerto non poteva essere perso.

Subito dopo lo scoccare della mezzanotte, gli uomini addetti alla sicurezza, dotati di spazzole hanno spinto fuori dal palcoscenico l’acqua che copiosa aveva invaso anche zona dove doveva esibirsi la band e il rocker. Qualche minuto di ritardo e via,  le due ore abbondanti di concerto hanno avuto inizio. Ma non era finita perché l’emozione di vedere il palcoscenico al buio, Luciano Ligabue mimare le sue canzoni è arrivato a mezz’ora dall’inizio. Un clamoroso black out che ha messo fuorigioco il sistema di amplificazione, forse a causa di qualche cortocircuito determinato dall’acqua, cinque minuti di sospensione ed è ripresa la musica di Luciano Ligabue che sul palco con la sua band e i suoi strepitosi chitarristi,  con l’aggiunta di un tastierista e di un grande batterista, ha regalato alle persone presenti una indimenticabile serata di rock puro.

Alghero si conferma nella sua tradizione inconfondibile, Alghero è la città capitale degli eventi, Alghero non ha concentrato i suoi sforzi in un’unica serata, Alghero ha regalato, a chi l’ha scelta, tre giorni di musica che ha spaziato e coinvolto tre generazioni, che alla fine hanno provato persino a convivere. La macchina organizzativa perfetta, una società che ha lavorato intensamente nell’organizzazione degli spettacoli, la Shining production,  che ha curato i minimi particolari per  la buona riuscita dell’evento. Alghero, si è regalato ed ha regalato ai sardi un grandissimo concerto, perché è inutile negare, i grandi assenti nella nostra città sono stati i turisti, quelli che noi conosciamo, quelli che ad Alghero soggiornano soprattutto nel periodo che va da aprile sino a settembre inoltrato. Ad Alghero  in questi giorni, c’era un gran movimento, fatto di turismo di prossimità, quello che bisogna incentivare e  coccolare,  perché è comunque quello che muove economia, risorse, con budget di spendita ragguardevole.

Per una volta possiamo dire senza tema di smentita, che un grande evento è stato costruito e indirizzato a chi talvolta in estate per ovvi motivi non può partecipare ai grandi spettacoli programmati nell’area dell’anfiteatro Ivan Graziani.

Il capodanno di Alghero è anche questo, è un capodanno rivolto a un target diverso, fatto di giovani e meno giovani che scelgono Alghero, talvolta con famiglie al seguito, ed è quello che è stato notato in tutta la settimana,  per trascorrere un lungo weekend fatto non solo di musica ma anche di conoscenza della città e del proprio territorio.

Le parole del sindaco Conoci, del presidente della Fondazione Alghero Delogu, dell’assessore al turismo Cocco, sono la certificazione che anche loro hanno capito che quanto avvenuto ad Alghero e la testimonianza che si possono creare grandi eventi richiamando un gran numero di persone soprattutto dalle parti interne della nostra isola, nonostante la concorrenza davvero spietata di grandi città, una fra tutte Sassari e a seguire Castelsardo, che hanno proposto anche loro concerti di primissimo livello.

Va in archivio il capodanno 2024, che ha promosso e rilanciato Alghero su tutti i canali, media social e TV, dove il binomio cantante-città, ha percorso in lungo e in largo la nostra penisola proiettando Alghero e i suoi eventi ai primissimi posti della graduatoria nazionale fra le città che hanno proposto il capodanno in piazza.

 


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