Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

Formazione e inclusione in ATP: avviato il primo corso sull’autismo e neurodivergenze

Formazione e inclusione in ATP: avviato il primo corso sull’autismo e neurodivergenze

Atp sempre più attenta all’inclusione sociale e ai bisogni delle persone neuroatipiche, ovvero chi possiede un funzionamento del cervello differente da quelli considerati “standard”, come ad esempio chi è nello spettro autistico. In Italia l’autismo coinvolge 600 mila persone, di cui solo 1 su 77 ha meno di 9 anni (report di Autism Spectrum Disorders in the European Union – ASDEU). La neurodivergenza si manifesta in molti modi diversi, da quelli molto lievi che la maggior parte delle persone non noterebbe mai a quelli più evidenti che portano una persona a comportarsi in modo diverso da quello standard nella nostra società.

Informare, formare e diffondere contenuti sui disturbi dello spettro autistico, è nella mission della Fondazione Lorenzo Paolo Medas per l’evoluzione Sociale, artistica e culturale Onlus con la quale ATP ha sviluppato e realizzato “Tutti a bordo!”, un progetto di formazione per l’inclusione di persone con abilità intellettive diverse durante il servizio di Trasporto pubblico.

Sono tantissimi quindi i giovani e gli adulti nello spettro potenziali fruitori di servizi pubblici, come quello del trasporto locale: è essenziale quindi che gli operatori a contatto con l’utenza siano informati e preparati a riconoscere ed interagire nel modo corretto con persone neurodivergenti, al fine di facilitare la comprensione reciproca nel dialogo e migliorare l’esperienza del servizio da parte di questi fruitori.

Circa 25 operatori, tra verificatori e personale di accoglienza e di cassa di ATP, giornalmente a stretto contatto con il pubblico, hanno preso parte ad una giornata formativa, realizzata da tecnici della Fondazione Lorenzo Paolo Medas, per conoscere aspetti teorici e pratici delle relazioni con persone neurodivergenti. Grazie anche alla partecipazione di un piccolo gruppo di ragazzi nello spettro autistico formato da Baingio Sanna, Andrea Piga, Vittorio Deriu e Stefano Cuccu, gli operatori hanno potuto mettere in pratica subito quanto appreso, imparando quindi cosa significhi approcciare nel modo più giusto ed evitare di creare un disagio nell’interlocutore, che potrebbe generare reazioni di chiusura, paura e quant’altro. Al termine del percorso è stato rilasciato un adesivo distintivo che connota l’azienda come inclusiva. Questo adesivo permetterà alle famiglie delle persone con abilità intellettive diverse e alle stesse persone neurodiverse autonome di poter individuare e utilizzare i servizi offerti da ATP più  serenamente.

Per Paolo Depperu, Presidente di Atp Sassari “Ringrazio la Dott.ssa Irene Sofia Pinna, presidentessa della Fondazione “Lorenzo Paolo Medas” per aver sviluppato con noi questo progetto di grande responsabilità sociale, così come il Direttore Generale Roberto Mura e tutti i nostri operatori che hanno risposto con grande partecipazione ed entusiasmo. Siamo orgogliosi di poter essere ispiratori per altre aziende pubbliche e private del territorio e stimolare quindi un’attenzione maggiore verso questi temi. Tutti i nostri utenti devono poter fruire del miglior servizio possibile ed è nostra responsabilità cercare di garantire la migliore esperienza a tutti. Vogliamo che Sassari sia una città a misura di ogni cittadino e cittadina e per fare questo è necessario il contributo diretto di ciascuno”.


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