La candidata della coalizione, che vede insieme il centro sinistra e il movimento cinque stelle, nelle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, è Alessandra Todde. Questo nome è scaturito dal tavolo del campo largo riunito ieri a Cagliari nella sede del PD. Delle 15 sigle partecipanti presenti 13, hanno dato il via libera, in testa il PD e il Movimento 5 Stelle. I progressisti di Massimo Zedda hanno chiesto due giorni di tempo per dire la loro, in senso positivo o negativo alla Todde, poiché devono prima riunire la loro direzione.
A chiedere l’investitura di Alessandra Todde è stato il Coordinatore Regionale del Movimento Cinque Stelle Ettore Licheri che ha chiesto agli alleati di convergere sul nome della penta stellata.
Ne è seguita una discussione ampia, come spiegato dal segretario del PD Piero Comandini, e al termine dell’incontro il nome è risultato essere quello della Todde.
A prendere tempo sono i Progressisti, Più Europa è Liberu, quest’ultima componente ha avanzato il nome di Renato Soru.
E proprio Renato Soru in queste ore è la spina nel fianco del PD ( e non solo). Vuole le primarie, il nome imposto da Roma non gli va giù. Continua nel suo tour sardo a parlare di politica e programmi fra la gente. E il campo largo nasce “zoppo”, è non è solo una spia, è prendere atto che forse, in Sardegna si poteva e doveva trovare l’accordo su un nome condiviso. La tanto invocata unità è di là da venire.