Le riflessioni di Gavino Scala sull’evento alguer family sport, del quale non ha potuto, per impegni precedenti, aderire all’invito. Scala è noto nel mondo sportivo locale per i suo trascorsi da allenatore, ma parla persino da ex amministratore locale, in quanto è stato da ultimo Presidente del Parco di Porto Conte, e prima ancora, per molti lustri, consigliere Comunale. Ecco cosa dice Gavino Scala:
Trattare oggi di sport è più che mai reale. Attualmente lo sport assume una posizione centrale nella nostra struttura sociale. Educare allo sport significa allevare i giovani ad una cultura che favorisca il rapporto con se stessi e con gli altri. Lo sport,non necessariamente va inteso ad ogni costo “agonistico “. Lo possiamo ben intendere e praticare anche solo come gioco, come apprendimento motorio per adulti e bambini. Lo sport deve essere interpretato e praticato correttamente e ad esso avviati i giovani; dedicarsi senza eccessi allo sport di gruppo, di squadra consente di frequentare, conoscere,vivere e parlare con altri in momenti di comunione e di sana fraternità; condividere le stesse passioni, praticare le stesse attività ludiche. Lo sport accomuna socialmente gli individui, consente loro di esprimere in amicizia valori ed esempi di civile convivenza e solidarietà per costruire insieme una grande famiglia, una migliore società. Lo sport è divertimento, gioia. Lo sport è un valore straordinario, sociale e culturale. Lo sport valore sociale in grado di mettere tutti sullo stesso piano.lo sport è anche un occasione per tornare vicino alla gente, per far ciò occorre un dialogo costante tra istituzioni sportive, amministrazioni locali, famiglie e il mondo della scuola. Lo sport gioca un ruolo importante nella società civile. Ritengo che la pratica sportiva rappresenti oggi un diritto per qualsiasi cittadino , ma perché ciò avvenga occorre garantire spazi, impianti e strutture idonee ed efficenti.
Mi auguro che l’evento di domenica 15 rappresenti un punto di partenza di un progetto educativo nel quale credo fortemente, per tracciare la strada da mostrare ai nostri ragazzi, per formare un futuro di campioni di solidarietà” conclude il suo pensiero Gavino Scala