Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

Alghero – I Comitati a difesa della salute chiamano tutti in piazza : “Manifestazione popolare per una buona Sanità”

Alghero – I Comitati a difesa della salute chiamano tutti in piazza : “Manifestazione popolare per una buona Sanità”

“Gli amministratori locali, i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio, i sindaci dei 23 Comuni e gli operatori sanitari si uniscano a noi, alle organizzazioni sindacali, alla commissione consiliare alla sanità del Comune di Alghero, alle tante associazioni e ai cittadini che hanno risposto al nostro invito”.
È questo l’appello dei Comitati a difesa della salute che, per sabato 14 ottobre, hanno indetto la “Manifestazione popolare per una buona Sanità”. Il ritrovo è ad Alghero in Via Malta (esterno scuola secondaria), alle ore 9:30 per poi in corteo proseguire fino al piazzale dell’ospedale civile dove è prevista un’assemblea pubblica.
“Il passaggio degli operatori da eroi e angeli, così come venivano descritti durante l’emergenza pandemica, a ultimi e subissati è stato repentino e devastante. Si era detto ‘mai più, eppure la situazione è ancora peggiore di quella pre-pandemica. Con questa iniziativa – spiegano dai comitati – vogliamo lanciare l’ennesimo grido d’allarme e lo facciamo con una manifestazione pubblica. La Regione Sardegna e la ASL ci ascoltino”.
Saremo in piazza per pretendere risposte ai tanti, troppi problemi sociosanitari che investono il nostro territorio, a partire dalla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto. Carenza di personale, carichi di lavoro ingestibili, fuga di operatori sanitari, definanziamento del Fondo sanitario. Il tutto mentre le liste di attesa si allungano drammaticamente con tempi di risposta infiniti. Sotto questo peso la Sanità pubblica sta letteralmente crollando, mentre si allarga il peso del privato e si fanno largo le esternalizzazioni. “Non c’è tempo da perdere: servono risorse e assunzioni“.
“Non ci sono alternative: la Sanità ha necessità di maggiori risorse, ma soprattutto di personale. Bisogna archiviare la stagione dei tagli e dei tetti di spesa e mettere al centro cittadini e lavoro. Gli operatori sanitari e sociali non possono aspettare che il settore crolli a causa della carenza di personale e di mancate risorse. I problemi sono urgenti e devono essere affrontati ora”,
Concludono dal  Comitato spontaneo per la difesa della salute e dal Comitato fiocchi rosa fiocchi azzurro


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