“Ho conosciuto Gigi negli anni ’90 per chiedergli l’autorizzazione per realizzare – come Wwf – l’oasi dell’ulivo secolare di Monte Agnese di cui era proprietario. Fu subito disponibile. Bonificammo l’area da tonnellate di rifiuti e rovi ridando luce a quello straordinario patriarca arboreo di diverse centinaia di anni. Più di recente l’ho rincontrato nelle attività dello Sportello di conciliazione del rumore di cui faceva parte come volontario. Era sempre la stessa persona attenta, disponibile, pacata e obiettiva.
Sapeva essere sottilmente ironico e sagace. Era una bella persona con cui ti sentivi a tuo agio e sentivi di essere suo amico da sempre.
Ora poserà per sempre e lo ricorderemo, perché le belle persone che si incontrano non si dimenticano. Buon viaggio Gigi.
Carmelo Spada
Nella foto: ulivo secolare di Monte Agnese.