Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

VIDEO – Una montagna di Posidonia in spiaggia, Alghero ora ha il problema anche d’estate

VIDEO – Una montagna di Posidonia in spiaggia, Alghero ora ha il problema anche d’estate

La mareggiata dell’altro ieri ha portato sulla battigia tanta Posidonia. Ma non solo la battigia, ad essere ricoperta è stata un’ampia fetta della spiaggia più popolare di Alghero, quella libera, fruibile da tutti, la spiaggia urbana, vanto per la nostra città raggiungibile dai quartiere limitrofi a piedi.

Il risultato quando il mare si è ritirato e il forte vento di maestrale pure, è stato desolante. Centinaia di metri ricoperti da posidonia e sebbene non sia un rifiuto, diventa un problema quando la spiaggia si dovrebbe rendere fruibile alla collettività.

Subito ieri l’altro, l’amministrazione  ha fatto scendere in spiaggia un gommato, che ha rimosso sinché ha potuto montagne di Poseidonia, e con loro tantissima sabbia.

Ed è un po’ il chiaroscuro dell’intervento, perché a fronte della intenzione di rendere fruibile quel tratto di arenile, la rimozione delle foglie del vegetale marino,  si ha portato via, intrappolandola,  tantissima sabbia, il mezzo meccanico non sceglie.

Oggi i risultati sulla spiaggia sono eloquenti: tracce del mezzo, affondano sulla sabbia ancora zuppa di acqua e la domanda, quella classica, che agita un po’ tutti gli amministratori che nel tempo si succedono nella gestione della spiaggia di Alghero è: ma la presenza del mezzo meccanico, sebbene gommato, sebbene previsto dalla legge, è o no uno strumento che compattando la sabbia pian pianino la porta sotto il livello del mare con risultati che sono stati ben visibili nei giorni scorsi?

Ma si potrebbe obiettare: come si dovrebbe intervenire? qual è il miglior modo, per evitare sinché possibile, danni che alla lunga si pagheranno indiscutibilmente?

Alghero ormai da anni si dimena con questo gigantesco problema, ogni anno sempre più pressante e presente, nonostante le cospicue risorse finanziarie messe in disponibilità per la rimozione della Poseidone, il problema si risolve solo temporaneamente e parzialmente, alla prima mareggiata sì è punto e a capo. Ora si prende atto persino che anche durante l’estate, in piena stagione balneare, si devono far i conti con questo problema. Non c’è stgionalità, è emergenza continua.

E alla fine per la nostra città e il nostro territorio non è solo una questione di rimozione ma è una questione persino di smaltimento , ormai montagne di questo vegetale sono presenti nelle stazioni di stoccaggio di San Giovanni incredibilmente satura, a Punta Negra, a Fertilia, di lato alla spiaggia di Cuguttu,  prossima alla fascia pinetata. Ampie aree cittadine, di grande pregio ambientale e imminentemente urbane, ormai sono ostaggio e cedute a questo vegetale, che ad Alghero è un problema.

Alghero spende tantissimo per il recupero della sabbia, che insieme alla posidonia si porta via, nell’attività di rimozione,  tutto in attesa del sito di smaltimento di stoccaggio e vagliatura della Posidonia, annunciato a San Marco (LEGGI).

Alghero è una città balneare, che vende il suo mare e il suo litorale anche ai turisti, la Posidonia di Alghero è di gran lunga  superiore per quantità a quella di altri siti, per i quali le modalità prevedono rimozione, stoccaggio in situ e riposizionamento nel periodo invernale. Ad Alghero se si segue pedissequamente la norma, il metti e togli, obbligherebbe a stare sul litorale per tutto l’anno. Alghero è un caso unico, il suo mare pulito e cristallino, rischia di essere vissuto come un grande problema, dove l’unico mezzo possibile e impiegabile, sull’arenile, ad oggi, è solo meccanico, perchè le quantità di Posidonia sono davvero impressionanti, e le immagini del video sono eloquenti e non ammettono commenti ulteriori.

E queste imagini si fissino e si tengano a mente nel futuro prossimo, quando la Posidonia ancora e ulteriormente entrerà pesantemente nel dibattito politico, usata come clava. Ad oggi non ci sono bacchette magiche, nessuno è in grado di dare  e mettere in campo soluzioni definitive, la Posidonia è una variante, che ora irrompe sulla scena, anche in piena stagione balneare, che va gestita da tecnici competenti ed esperti, indipendentemente dal politico di turno, ”mago pro tempore”.

 


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