Sabato 27 Luglio, aggiornato alle 19:58

Fotonotizia – Piazza Sulis by night si trasforma in un enorme parcheggio per moto. La soluzione?

Fotonotizia –  Piazza Sulis by night si trasforma in un enorme parcheggio per moto. La soluzione?

La riflessione arriva da un nostro lettore, che recapita in redazione anche la foto in cui si certifica lo stato del luogo. Non è una novità, anzi, è la stratificazione di una consuetudine che ogni anno si ripete, magari in incremento. Scrive il lettore: Una selva di moto  annichiliscono  un bel tratto di piazza Sulis e la rendono impraticabile per i pedoni. Centinaia di moto e motorini su quello che è un marciapiede, la rendono non solo impossibile da fruire ma neppure attraversabile da pedoni e mamme con bambini nelle carrozzine. Questo è lo stato in cui viene trasformata di notte piazza Sulis nel tratto tra l’edicola di giornali e l’istituto Alberghiero. Nessuno vuole criminalizzare moto e centauri, semplicemente riteniamo che la piazza vada ta’ trovando uno spazio idoneo per il parcheggio delle moto. Una proposta, forse non semplice, ma doverosa.

Facile a dirsi, non altrettanto a farsi. Il problema delle aree di sosta mancanti in città, purtroppo si esalta in piena estate. Piazza Sulis è un simbolo, un emblema di come i giovani, in silenzio, abbiano proceduto di fatto, ad occupare l’unica area disponibile in città, non occupata da attività commerciali. Francamente non ce la sentiamo di condannarli, perchè i problemi si rappresentano e si tenta di dare loro una soluzione, ma per queste centinaia di moto, la soluzione ottimale quale potrebbe essere? Pretendere che vengano spalmate in più punti? e quali?

Perchè va pure bene vietare, e sanzionare, ma per quale opzione disattesa? Se questi giovani vengono sanzionati scoppia la rivolta, perchè loro si muovono con le due ruote, e da all’occhio che siano moto e motocicli, ma se ognuno dei mezzi parcheggiati fosse una bicicletta, poggiante su un cavalletto, il problema sarebbe identico, uguale, impattante e la richiesta sarebbe sempre:”liberare la piazza”.

Ma, fuor di dubbio è un problema, la concentrazione, di queste dimensioni, va regolamentata.


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