Venerdì 26 Luglio, aggiornato alle 19:58

Aree di sosta insufficienti in costa, Mimmo Pirisi chiama in causa il Parco di Porto Conte: deve realizzare aree per parcheggi premiando i locali

Aree di sosta insufficienti in costa, Mimmo Pirisi chiama in causa il Parco di Porto Conte: deve realizzare aree  per parcheggi premiando i locali

Ecco una analisi lucida della situazione che attanaglia Alghero in questo torrido mese di Agosto.  Residenti e ospiti di fatto costretti a “fuggire” dalla costa per mancanza di aree attrezzate alla sosta. Fuga obbligata perché la Polizia Municipale non transige, e dove prima si chiudeva un occhio ( per quieto vivere) oggi si sanziona e pesantemente pure. Di fatto chilometri di costa, mista fra scogliera e sabbia, non fruibile, per assenza di aree di sosta. Da Fertilia in poi, ad esempio è tutta area che ricade all’interno del Parco Regionale di Porto Conte, ed è Mimmo Pirisi nella sua analisi ferragostana, che  chiama in ballo pesantemente il Parco, interessato a progetti mirabolanti che guardano lontano, ma non vede che vicino ci sono situazioni pressanti da affrontare, che afferiscono il bene comune e la fruizione degli spazi pubblici da parte della collettività.

Si legge nella nota:

“La città di Alghero, il suo territorio, comprese le bellezze del Parco Naturale di Porto Conte stanno vivendo, nonostante la contrazione turistica ( meno 10 % circa di presenze ) una stagione di caos e di invivibilita’.

Tutto ciò a causa di una programmazione turistica e logistica assente.  La città da tempo sta esplodendo in tutti i settori, compreso quello dei parcheggi, problema diventato oramai cronico, che sta di fatto sfociando  in un progressivo aumento incontrollato di multe.

A tutto questo, e lo  raccontane le cronache di questi giorni, la città e parti del territorio ormai è of limits, zone del Parco comprese, soprattutto   nella parte più marittima costiera e balneare.

Ed è proprio nelle zone del Parco , quella che si affaccia  a mare,  che si raccontano situazioni al limite della tolleranza, a causa di spiagge sempre più frequentate , di aree parcheggi sempre insufficienti e con l’idea sempre più attuale, di chiudere di fatto le zone, contingentando le presenze.

Limiti e penalizzazioni sempre e comunque verso i residenti, che pagano a duro prezzo il fatto di vivere e risiedere ad Alghero .

Ecco perché riteniamo che il Parco Conte e il suo management, in sintonia con gli amministratori algheresi, debba pensare di realizzare aree di utilizzo per parcheggi,  cercando con qualche premialità di agevolare il residente che con il suo contributo,  partecipa fattivamente al gettito fiscale nelle casse comunali, la aiuta  a farla crescere  nei dodici mesi dell’anno, ma subisce autentiche vessazioni nel periodo estivo e di punta della stagione turistica .

Ecco le ragioni per cui oltre ai progetti futuristici a lungo respiro, riteniamo che il Parco di Porto Conte, nelle aree di sua pertinenza  debba occuparsi anche di questa problematica non più procrastinabile” Chiude la nota del  Gruppo PD Alghero, a firma di Mimmo Pirisi

 


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