Sono giornate veramente roventi queste per quanto riguarda il calciomercato, al di là del riferimento prettamente meteorologico. Sono le giornate in cui le squadre concludono le varie trattative, perché le rose a disposizione dei tecnici devono essere chiuse.
Alghero con il suo direttore sportivo Alessandro Piras, continua a monitorare il mercato e soprattutto chiudere gli accordi.
Con la supervisione del direttore generale Leonardo Tilloca, hanno messo un’altra ciliegina sulla torta ad una squadra che continua a crescere sulla carta, a veder i nomi dei giocatori che sino a questo momento la compongono.
Le due ciliegine che arrivano nell’Alghero provengono dal Latte Dolce di Sassari, sono due giocatori di gran qualità: Francesco Pastore Fabrizio Alberti.
Di questo ne dà ampia descrizione una nota stampa della società e si capisce la soddisfazione da parte dell’entourage che capisce che questi ragazzi sono quelli che possono davvero fare la differenza , posto che almeno due dovremmo giocare in pianta stabile e schierati in campo.
La soddisfazione traspare dal Direttore Generale molto soddisfatto perché non esita ad affermare che sono ragazzi di assoluto valore, poiché hanno maturato notevole esperienza lo scorso anno, nonché vecchie conoscenze della società giallorossa.
E a leggere, prestando attenzione, il comunicato, si capisce persino che da Alghero con il Latte Dolce di Sassari c’è un filo di collaborazione che porta dritti dritti alla cessione di Nino Marras altro talento di Alghero finito la corte di Mauro Giorico a Sassari.
Ora l’Alghero punta a chiudere la campagna di rafforzamento puntando sempre su un forte difensore centrale, con il quale sono in corso trattative laboriose, che necessitano di tempo e di molta pazienza. Non è escluso che la squadra giallorossa possa pensare all’ingaggio di un centrocampista anche questo di esperienza per dare al tecnico valide soluzioni in un punto del campo nevralgico. Ed ecco di seguito la nota dell’ufficio stampa dell’Alghero
*Dal Latte Dolce arrivano i centrocampisti Francesco Pastore Fabrizio Alberti. Arrivano entrambi in prestito nell’ambito di un’operazione che ha portato l’attaccante Nino Marras in biancoceleste. Il diesse Alessandro Piras al lavoro per completare la rosa a disposizione di mister Giandon
Due giovani interessanti, entrambi in prestito dal Latte Dolce. Si tratta dei centrocampisti Francesco Pastore e Fabrizio Alberti, entrambi classe 2003.
Nel curriculum di Francesco Pastore ci sono tre stagioni con il Latte Dolce e una con la Juniores della Torres. Nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Cus Sassari, in Prima Categoria, mettendo a segno sei gol. Fabrizio Alberti ha mosso i primi passi da calciatore con la Juventus Academy e con la Torres, poi ha vestito la maglia giallorossa dell’Alghero giocando nella squadra dei Giovanissimi quindi con il Latte Dolce, nella formazione Allievi. Nella stagione 2020/21 ha fatto parte della prima squadra del Latte Dolce, in serie D, poi due campionati consecutivi con il Thiesi in Promozione.
Entrambi arrivano ad Alghero con la formula del prestito nel solco di una proficua collaborazione con la società sassarese e nell’ambito di una più ampia operazione che ha portato l’attaccante Nino Marras in biancoceleste.
«Sono due ragazzi che seguivamo con attenzione e che nella passata stagione hanno fatto bene nelle rispettive squadre. Sono entusiasti di iniziare questa nuova avventura con l’Alghero – commenta il direttore sportivo giallorosso Alessandro Piras – Ora chiuderemo le ultime operazioni, vedremo se ci sarà qualche opportunità interessante ma la rosa che avrà a disposizione mister Giandon sarà sicuramente competitiva». Courtesy Ufficio Stampa Alghero
Il Presidente Andrea Pinna ha ben presente che se in squadra ci sono giocatori come Antonio Sechi, Roberto Sini, Marco Urgias, Antonio Masala e Giuseppe Mula, oltre ai vari giovani, come Francesco Manunta, Flavio Sasso e Matteo Marrosu poi Paolo Carboni, e ancora a Stefano Mereu , Gervasio Madeddu, poi un attacco esplosivo con Joel Baraye, Giuseppe Meloni, Marco Carboni, Seck Baba Ndaw, ha o no l’aspirzione di giocare un campionato in Promozione per “divertirsi“, quel termine ormai in uso per non citare quello che per scaramanzia per ora non si vuole pronunciare?