Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

Sale la rabbia nell’Agro di Alghero perchè manca l’acqua. Mimmo Pirisi invoca le autorità ispettive, Tiziana Lai: l’emergenza non si gestisce con orario d’ufficio

Sale la rabbia nell’Agro di Alghero perchè manca l’acqua. Mimmo Pirisi invoca le autorità ispettive, Tiziana Lai: l’emergenza non si gestisce con orario d’ufficio

Nella Nurra di Alghero è allarme, una situazione davvero preoccupante. Manca l’acqua a causa della solito “rottura” sulla condotta gestita da Abbanoa,  che  ha rilevato il danno ma attende il benestare della Asl.

Nel mentre tantissime persone si lamentano,  gridano via social,  cercano sponda per aprire un varco e mettere fine a quella che sta diventando un avere propria emergenza.

Da Guardia Grande a Santa Maria la Palma, sino ad arrivare  alla cantoniera di Rudas, ci si approvvigiona con mezzi di emergenza, bidoni e contenitori vari, tutto condito da temperature tropicali e bisogni che si impennano.

Si muove la politica, si muovono i rappresentanti dei territori, chiama come solito il Consigliere Comunale Mimmo Pirisi, ma non è da meno la rappresentante del Comitato Zonale Nurra Tiziana Lai, ma il malumore e l’insofferenza raggiunge la zona della Cantoniera di Rudas, servita da una condotta foranea, fuori gioco da almeno 10 giorni, e a dirlo è chi risiede,  e lo fa con una portavoce, Paoletta, una signora che parla come un fiume in piena, e ci parla della rete colabrodo, che disperde in maniera sistematica il prezioso liquido senza che nessuno intervenga.

Mimmo Pirisi – “Avevo denunciato solo qualche giorno fa il balzello degli aumenti del 100% dell’autobotte comunale ( tema che riprenderemo a breve ) ed oggi riprende il calvario delle rotture della condotta che approvvigiona l’agro di bonifica che è da più di due giorni senz’acqua.  In particolare nelle zone di Corea e Guardia Grande oramai all’estremo della sopportazione con il rischio in questi giorni di grandi temperature di problemi ambientali e sanitari a cui il Sindaco di Alghero, come responsabile della salute e dell’ igiene pubblica, non può far finta di niente, anzi dovrebbe  farsi sentire con più forza.  Ma ad oggi sempre e comunque in ritardo, l’unica cosa che ci è concessa è  una autobotte nelle Piazze delle Borgate, cosa da  terzo mondo con la gente in fila con i bidoni da riempire.  Altro che risolvere i problemi dei reflui e del Calich,  qui l’amministrazione algherese non riesce neanche a farsi rispettare per le cose basilari .

Confidiamo a questo punto in un intervento delle autorità ispettive e giudiziarie per garantire continuità almeno nel bene primario che è l’acqua”, conclude Mimmo Pirisi per  Gruppo PD Alghero.

Altra sponda e altra voce che si leva, intrisa di rabbia e stupore. E’ quella di Tiziana Lai, la Presidente del Comitato Zonale Nurra, che due ore fa scriveva per “calmare le acque agitate nella zona: è in arrivo l’autobotte presso la Piazza della Borgata di Santa Maria La Palma. Abbanoa sta procedendo a isolare la perdita e cercando di riaprire le linee senza danni , la segnalazione è stata fatta giovedì pomeriggio, venerdì è stata individuata la perdita dai tecnici Abbanoa, che hanno fatto contestualmente le richieste per procedere alla riparazione, ad oggi ATS non ha autorizzato la riparazione

È mai possibile – si chiede Tiziana Lai – che si lasciano intere comunità senza utenza idrica perché nessuno risponde? Queste procedure non possono avere orari di ufficio, deve esserci un servizio di urgenza e pronto intervento,  40 gradi senza acqua da giovedì pomeriggio è un problema di salute pubblica e non può essere rimandato a lunedì! Cosa vogliamo fare? Conclude il Presidente del Comitato Zonale Nurra Tiziana Lai.

Già cosa si vuole fare? Un quesito che finice per impattare su che in città ha responsabilità derivanti dal suo incarico istituzionale, il Sindaco, che deve far valere la sua autorevoleza in soccorso di una comunità che altro non chiede so non l’acqua. Acqua per i fabbisogni quotidiani, acqua per cucinare, acqua per lavarsi, acqua per i servizi primari

Ma non finisce qui altro grido di dolore arriva sempre nell’agro Algherese nella zona della Cantoniera di Rudas. Ci chiamano e affermano di essere senz’acqua da 10 giorni. Una tragedia, che non ha fine, e Abbanoa che tarda ad arrivare, perché è l’ATS che deve dare il nulla osta. il solito disco. Condotte vecchie, obsolete che si rompono con una cadenza regolare,  incredibile. Ciò nonostante nulla si progetta, e non si hanno notizie che si voglia procede nella loro sostituzione.

Da anni ormai il problema si presenta, puntuale, e non ci vuole molto a capire che si tratta di emergenza, che impatta con problematiche che afferiscono le persone, la salute e persino il livello di capacità di resistere in una area che davvero ha già di suo, tanti problemi. Si pensi a chi risiede, a chi ha impiantato attività commerciale, ai B&B, è davvero una situazione al limite della sopportazione.

Un clima rovente, al pari di quello segnalato dai rilevatori m

 


Condividi:


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi