Venerdì 26 Luglio, aggiornato alle 19:58

L’Opinione – Il bullismo visto da Christian Mulas( UDC) e il ruolo dei genitori

L’Opinione  – Il bullismo visto da Christian Mulas( UDC) e il ruolo dei genitori

Un killer silenzioso e spietato, che non risparmia nemmeno i ragazzi. La depressione sta diventando un male sempre più trasversale.
Il bullismo è una particolare manifestazione di aggressività con caratteristiche specifiche che lo contraddistinguono da generici atti di prepotenza: l’intenzionalità, la sistematicità, l’asimmetria di potere tra i soggetti coinvolti. Con cyberbullismo intendiamo la stessa forma di aggressività ma condotto attraverso varie forme di contatto elettronico.
Bullismo e cyberbullismo rappresentano due tra le principali problematiche con le quali bambini e ragazzi si trovano a far fronte nei loro contesti di vita quotidiani. Così il presidente della commissione Sanità Christian Mulas nel suo intervento in Consiglio Comunale nella discussione dell’ordine di cui è il primo firmatario sul fenomeno del bullismo e cyber-bullismo, un ordine del giorno votato e approvato ad unanimità dai tutti i consiglieri. Mulas, Educatore Socio Pedagogico Professionale, porta all’attenzione un tema contenuto nella legge del 26 ottobre 2022 approvata dal
Consiglio regionale della Sardegna, “Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo”. “Il bullismo è un comportamento prevaricatore di natura fisica e/o verbale in forma diretta o iniretta, caratterizzato da molestia e aggressività anche di tipo minaccioso, sempre di natura intenzionale o intenzionalmente non inibita – spiega il presidente e Consigliere dell’Udc. “La scuola e in generale il mondo degli adulti deve svolgere un ruolo di cerniera. Secondo i dati elaborati dall”Osservatorio (in)difesa e dei diritti dei ragazzi e del ministero dell’istruzione, su 6.000 adolescenti, dai 10 ai 20 anni, emerso che il 68% di loro ha assistito ad episodi di bullismo, o cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%. La violenza psicologica è quella più diffusa da parte di coetanei (42,23%) e in particolare il 44,57% delle ragazze ha segnalato il forte disagio procurato dal ricevere online commenti non graditi di carattere sessuale. Anche ad Alghero – continua Mulas – ci sono stati diversi casi con denuncie da parte dei genitori che hanno segnalato diversi episodi di bullismo e cyberbullismo, un fenomeno che è sempre più in crescita che non va sottovalutato”. A tale proposito il presidente della commissione Sanità ha presentato in aula un progetto per la prevenzione e il contrasto di comportamenti antisociali legati ai fenomeni del bullismo e delle devianze giovani. Il progetto denominato “Amici da sempre” è un progetto elaborato da un Team Antibullismo e rientra tra le attività di prevenzione dei comportamenti antisociali . La finalità del progetto riguardano la prevenzione e il contrasto di tutti i comportamenti che possono essere riferiti a dinamiche di devianze e bullismo. “Fenomeni che vanno contrastati e prevenuti con fermezza per ripristinare la cultura del rispetto in classe: senza di esso non può esistere nessun sistema scolastico degno di questo nome. Il dilagare di entrambe i fenomeni rappresenta la fotografia di una deriva della desertificazione valoriale che non distingue più la differenza tra forza e violenza. Bisogna restituire forza ai nostri valori cercando di abbandonare il concetto di una società che avanza diritti e rimanda agli altri i doveri accrescendo il ricorso ai social, serve che nella scuola una figura di supporto educativo esempio come l’Educatore di strada, una figura professionale, di garanzia che dia supporto ai giovani che vivono il dramma del Bullismo e soprattutto agli insegnati spesso anche loro vittime di un sistema che non li tutela ” chiude Il presidente della commissione consiliare della Sanità
Christian Mulas


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