Dopo la fortunata serata di apertura, proseguono gli appuntamenti al Cala D’Ambra Music Festival, organizzato dall’associazione la Jaccia con la supervisione artistica di Carlo Sezzi; la seconda serata prevista per il 24 giugno alle ore 19,00 ha come protagonista assoluto Beppe Dettori, accompagnato da un quartetto di musicisti.
Beppe Dettori
Beppe Dettori, cantautore, compositore e musicista di Stintino (SS), vincitore del premio Maria Carta 2020 e finalista del Premio Tenco con il progetto “In Canto Rituale omaggio a Maria Carta” con l’arpista italo – elvetico Raoul Moretti, al Cala d’Ambra Music Festival, propone un suggestivo percorso musicale che combinerà insieme brani tratti dal repertorio della canzone d’autore italiana (De André; Battiato; Graziani; Dalla; De Gregori) con quelli della tradizione popolare sarda, oltre a rapide incursioni nei territori della world music. L’artista, attraverso un gioco di rimescolamento di registri vocali e musicali, divenuto ormai nel tempo una sua precisa cifra stilistica, cercherà di tessere un filo rosso che correli esperienze musicali in apparenza distanti tra loro, per tradizione storica o prestigio culturale.
Sul palco vista mare sulla spiaggia del Cala d’Ambra, Beppe Dettori giocherà a ribaltare gli standard di valutazione del pubblico, attraverso una personale e inconsueta chiave interpretativa. Il tentativo è di far risaltare l’importanza della musica popolare e quanto abbia influito e ispirato gli Autori e Compositori negli anni, fino a far nascere dei veri e propri movimenti o “scuole” di genere .
Il Quintet
Accompagnano Beppe Dettori : Giovannino Andrea Pinna al violino, Cristiano Caria al basso, Giovannino Porcheddu alle chitarre e Marcello Canu alla batteria
Anche l’edizione 2023 del “Cala D’Ambra Music Festival” ospita e sostiene il circuito del Blues in Sardegna e collabora , a partire da quest’anno, anche con il “San Teodoro Jazz Festival” .
Sarà una stagione live di tutto rispetto, il pubblico potrà seguire tutti i concerti dal vivo, con ingresso gratuito dai tavolini dell’Esagono, sia dall’incantevole spiaggia di Cala d’Ambra ormai concepita come platea naturale del Cala d’Ambra Music Festival.