Anche il piccolo museo di cultura ebraica, MUCE di via Lamamora, 88 aprirà in occasione di monumenti aperti, manifestazione prevista a Cagliari il 26 e il 27 maggio prossimi.
La decisione è stata presa dal Presidente dell’Associazione Chenàbura, Mario Carboni, per offrire al grande pubblico di passaggio nelle vie del quartiere di Castello, dove si trova l’antica giuderia, l’occasione per conoscere anche questa realtà museale del capoluogo.
Il Muce è una esposizione di circa 100 oggetti della cultura ebraica, non solo cerimoniali, ma anche parte della vita di tutti i giorni, libri e oggetti che sono stati donati negli anni dai sostenitori dell’associazione Chenàbura, nata più di 10 anni fa per rinforzare l’amicizia con lo Stato di Israele e per favorire la rinascita della comunità ebraica nell’isola.
Sono tanti infatti gli ebrei sparsi nel territorio sardo che non hanno una casa comune, un luogo dove incontrarsi e condividere la comune identità.
Chenàbura negli anni con la sua sede di via Lamarmora ne è divenuta un punto di riferimento. Ha favorito ricerche e studi, organizzato seminari e momenti di socializzazione, celebrato le principali festività.
Il Muce è un cammeo di questa realtà associativa. Lo scorso anno grazie ad un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari è stato riorganizzato e i suoi pezzi catalogati e archiviati, ne è stata data presentazione ufficiale, ma ogni mese si arricchisce di nuovi oggetti a dimostrazione del grande interesse e fervore verso la cultura che rappresentano.
Il Muce sarà aperto nei due giorni di sabato e domenica, ma è visitabile anche su prenotazione telefonando al numero 339 6928227