Sono stati posti i sigilli allo stabilimento balneare Magic Beach nel lido di Alghero. Facendo seguito a un Decreto del Gip di Sassari, emanato in data 10 Maggio, lo stabilimento balneare di Alghero è stato chiuso e posto sotto sequestro.
Tanta la sorpresa da parte degli habitué che soprattutto nei fine settimana si ritrovavano in una struttura che praticamente era operativa per 365 giorni all’anno. Un punto di ritrovo in un’area contigua alla cinta urbana, che non solo offriva i comfort legati all’attività balneare, ma erogava servizi sprovvisti in quel pezzo di litorale algherese.
Il provvedimento affisso nella struttura, rimanda a un Provvedimento in osservanza dell’articolo 321 del codice di Procedura Penale. Non è dato sapere a questo momento i risvolti, se non che la struttura avesse da tempo chiesto la proroga della concessione scaduta, ma da parte dell’autorità competente non era stata rilasciata alcuna autorizzazione. Di fatto l’attività si svolgeva in assenza di concessione. E ci sarabbero persino due sentenze una del Tar e una del Consiglio di Stato che si sono gi proninciati
L’attività dello stabilimento balneare si interrompe bruscamente. Iniziato negli anni ’50 era la più vecchia in attività, passata da nonno ( Scognamillo) a figlio e ora nipoti.
Trapela persino che da parte delle autorità competenti saranno passate al setaccio tutte le autorizzazioni e concessioni demaniali, e pare di capire non ci sarà più la possibilità di ricevere, in deroga, le autorizzazioni in caso di scadenza delle stesse tutto. Tutto poichè sul litorale algherese manca il piano urbanistico dei litorali (PUL), strumento essenziale per poter procedere alle assegnazioni con parametri previsti dalla norma.
Questa mattina tante le persone che guardavano la struttura posta sotto sequestro, ed è parso di capire che da parte del gestore ci sarà nei prossimi giorni una opposizione per via legale.