Altro incidente stradale oggi intorno alle ore 21:00 lungo il Viale Burruni direzione Fertilia, causato da un cinghiale .Questa volta a fare l’incontro mica tanto gradito, è stata una famiglia residente Fertilia, marito moglie e una figlia, che hanno centrato con la loro vettura, un cinghiale che ha attraversato loro la strada, in maniera repentina.
Inevitabile il colpo e per l’animale non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo, mentre per la vettura i danni erano ben visibili.
Di li a poco sul posto sono giunti i Barracelli di Alghero, con il Capitano Paddeu, chiamati da una pattuglia della Polizia, che hanno proceduto con tutte le operazioni del caso. Per prima cosa è stato caricato a bordo del pick-up il cinghiale, un animale di circa 50 kg, che nella giornata di domani verrà trasportata di prima mattina nel centro di Bonassai, i dove i veterinari faranno rilievi dovuti, soprattutto alla ricerca di virus infettanti come la poste suina.
Poi l’animale potrebbe essere destinato nel carnaio all’interno del Parco.
E’ il secondo incidente nel giro di due giorni, ripropone in primo piano un grosso problema, la presenza veramente notevole di cinghiali all’interno dell’area di Maria Pia, ma sono un po’ disseminati in tutto il territorio, sopratutto nell’immediata periferia.
Quello di stasera è avvenuto in un’area Parco e si dice che proprio all’interno di Maria Pia fra macchia mediterranea , ci siano branchi di ungulati che di notte scorazzano alla ricerca di cibo
Certo è che non si può attendere più di tanto perché ci sono da prendere provvedimenti immediati.
intanto una selezione si potrebbe fare da subito mettendo delle postazioni mirate per cercare di catturare il numero più alto possibile di questi ungulati ormai presenti in città.
L’ipotesi di posizionare gabbie per la cattura di questi animali, prende sempre più corpo, e potrebbe essere il Parco di Porto Conte a farsene carico.
Nel mentre chi si imbatte in un cinghiale, si fermi, chiami la Polizia e i Barracelli, entro due mesi dall’istanza di rimborso la Regione salda il danno