Domenica 11 Giugno, aggiornato alle 20:26

Riuniti ad Alghero gli esperti di psichiatria forense

Riuniti ad Alghero gli esperti di psichiatria forense
Alghero, 20 aprile 2023 – Sarà questa la XXVI edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria forense (SIPF) che quest’anno si focalizzerà sui problemi di questo particolare periodo storico che ha risentito degli effetti dell’epidemia mondiale di Covid 19 e della guerra tra Russia e Ucraina nel cuore dell’Europa (Alghero, Hotel Catalunya, dal 21 al 23 aprile).
“Siamo lieti di ritrovare fisicamente i colleghi dopo che per tre anni il congresso si è svolto da remoto – di poter finalmente condividere momenti come questo di formazione e aggiornamento su moltissimi argomenti, legati soprattutto a questo particolare periodo storico condizionato dall’epidemia e dalle molteplici guerre in corso. Sono drammatici avvenimenti – interviene dalla sede del Congresso Enrico ZANALDA, Presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense* – che hanno determinato e determinano a tutt’oggi cambiamenti importanti nella vita di tutti i giorni. Questa situazione di grande instabilità mondiale ha generato nuove emergenze e alcuni cambiamenti anche in ambito psichiatrico per l’incremento forzato dell’utilizzo della tecnologia per il quale avremo modo di condividere esperienze comuni e definire importanti strategie.”
IL PROGRAMMA
Nel congresso verranno trattati molti aspetti, a partire della responsabilità professionale degli operatori della salute mentale, il diffuso disagio psichico, soprattutto negli adolescenti, con influenza sull’abuso e la dipendenza da alcol, da sostanze e sui comportamenti di “addiction”.
Verrà posta attenzione anche sulle possibilità d’intervento con particolare attenzione all’innovazione nei trattamenti farmacologici e non dei disturbi trauma correlati, quali depressione, ansia, psicosi e insonnia. Nell’ambito della psichiatria forense trattamentale, verranno declinate le esperienze innovative con farmaci antidepressivi, antipsicotici, ansiolitici e anticraving.
Verranno affrontate anche le problematiche sulla metodologia di accesso alle REMS e sulla possibilità di trattamento dei pazienti, in relazione alle sentenze della Corte Costituzionale che regolano i comportamenti. Infine, allo scopo di effettuare delle proposte migliorative dell’attuale situazione dei percorsi per i pazienti autori di reato nel nostro paese, verrà riservato uno spazio di confronto sulle modalità valutative e trattamentali con tutti gli attori implicati nei percorsi comunitari. Infatti a questa discussione partecipano direttamente gli enti gestori delle strutture residenziali  psichiatriche ove vengono trattati la maggior parte dei pazienti autori di reato in libertà vigilata non detentiva.

Condividi:


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi