Ieri la domenica di Pasqua ha segnato il rito dell’incontro fra le statua del Cristo risorto e della Madonna gloriosa. In Piazza Sulis c’era una folla incredibile. Dalla chiesa di San Francesco e quella della Misericordia contemporaneamente sono uscite due distinte processioni che hanno accompagnato rispettivamente la Vergine e il Cristo trionfante (GUARDA). Queste si sono incontrate in mezzo a una folla e fra gli spari a salve dei fucili dei cacciatori in segno di gloria, e ancora fra il suono festante delle note della banda musicale Antonio Dalerci. Le due statue si sono incontrate e inchinate l’una con l’altra e le due processioni si sono fuse in un’unica, proseguendo in un breve itinerario accompagnate dalle corporazioni di arti e mestieri, i Gremi con i loro vessilli sempre e comunque fra due ali di folla che ha tributato alla sfilata, una grande solennità.
Alla fine le due statue hanno fatto rientro alla Misericordia dove si è celebrata la messa pasquale in lingua catalana ed è avvenuta la distribuzione del pane benedetto.
Come si dice ormai da tempo è proprio l’apertura della stagione turistica della città della Riviera del Corallo. La città si è mostrata pronta, le attività commerciali hanno ripreso la loro attività, e dai segnali percepiti, si ha l’impressione che sarà una apertura con il botto. La Fondazione Alghero, con i suoi eventi promossi, le serate musicali, e i riti della settimana Santa, ha di fatto lanciato la stagione dell’ospitalità. Ora tocca alla città farsi trovare pronta e adorna.