Venerdì 26 Luglio, aggiornato alle 19:58

Della nuova caserma dei Vigili del Fuoco a La Scaletta non se ne parla. Nel Giugno scorso sembrava cosa fatta

Della nuova caserma dei Vigili del Fuoco a La Scaletta non se ne parla. Nel Giugno scorso sembrava cosa fatta

I vigili del Fuoco ad Alghero, sono un pilastro nella gestione dell’emergenza. Il loro lavoro quotidiano si vede e si sente, con i loro mezzi che sfrecciano, ad ogni chiamata, con partenza dal popoloso quartiere della Pietraia in Via Napoli, e via per la città e la sua rete viaria, attraversando il lungomare Bousquet. Sono loro che con le loro sirene scandiscono i tempi dei soccorsi. Ma durante l’ennesimo attraversamento della città, ci è venuto in mente il destino futuro dei nostri VVF, riservato alla caserma di Via Napoli, vecchia, inadeguata, decontestualizzata.

E ci viene in mente l’interlocuzione che da anni è avvenuta fra Amministrazione Comunale e Comando dell’arma, per arrivare a un accordo finale: cessione di un terreno e finalmente realizzazione di una nuova caserma. Per stare al passo con i tempi e fornire alla città e al territorio un punto importante di riferimento nel campo dell’emergenza-soccorso.

Era Luglio 2020 e si diceva che “la costruzione della nuova caserma dei vigili del Fuoco ad Alghero si avvicinava. Il 27 Luglio c’era stata la visita a Porta Terra dal Sindaco Mario Conoci del nuovo Comandante provinciale di Sassari Girolamo Bentivoglio Fiandra, che aveva preso il posto di Luigi Giudice, trasferito a Verona. Con il nuovo comandante, si era affrontato il tema della nuova struttura per la cui costruzione il Comune di Alghero ha messo a disposizione un’area in località La Scaletta fin dal 2010. All’incontro aveva partecipato l’allora Onorevole Paola Deiana, l’Assessore al Demanio Giovanna Caria e l’ing. Mario Falbo, già comandante di Sassari e Dirigente dell’Ufficio Coordinamento dei Vigili del Fuoco presso il Ministero dell’Interno(LEGGI).

Si era detto che l’Amministrazione comunale stava valutando la possibilità di assumere la posizione di Stazione Appaltante dell’opera per la cui esecuzione dovevano essere investiti circa 3 milioni di euro dal Ministero, anziché gli 1,5 ipotizzati. L’area il Località la Scaletta ha una superficie catastale complessiva di metri quadrati 4187 (LEGGI).

Nel Novembre 2021 è arrivato il risolutivo via libera del Consiglio Comunale con l’approvazione dello schema di contratto, stipulato nei giorni successivi, per la cessione del terreno di proprietà del Comune di Alghero (LEGGI). Si compì un altro passo importante in avanti e un altro annuncio

Il 29 giugno 2022 – Arriva finalmente a conclusione un iter lungo e complesso, e si compì un passo definitivo da parte del Comune di Alghero e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco per la realizzazione della nuova caserma di Alghero. A Porta Terra viene fu siglato l’atto di cessione dell’aera di proprietà comunale all’Agenzia del Demanio che contestualmente lo ha ceduto ai Vigili del Fuoco. La firma dell’atto fu siglata dal Sindaco Mario Conoci con il Dott. Pietro Arricca per l’Agenzia del Demanio e dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Gianfrancesco Monopoli. “Abbiamo raggiunto l’obbiettivo reciproco tra Amministrazione e Vigili del Fuoco per arrivare prima possibile alla realizzazione della nuova caserma – affermò il Sindaco Mario Conoci (LEGGI).

Da allora sono trascorsi circa nove mesi e non si ha alcuna notizia. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo perseguito da tutti. Finalmente si può ora pensare alla fase che porta all’appalto per la costruzione dell’immobile che la città e il territorio attendono” si era detto in quella circostanza, ma ad ora non si ha notizia sullo stato della progettazione definitiva ed esecutiva per procedere poi alla gara d’appalto di costruzione dell’immobile.

Insomma un sogno inseguito ben 13 anni, non bastano ancora, poiché le interlocuzioni si sono avviate nel 2010, quando dal Comando Provinciale arrivò una richiesta specifica al Comune di Alghero, dove la necessità di una nuova caserma era diventata pressante.

Si pensi alla complessità del lavoro dei VVF, ai mezzi che si devono avere in dotazione, non solo autobotti, ma persino scale elevatrici, hanno necessità di spazi di manovra, e di dotazioni che sono un nuovo ambito residenziale può accogliere.

Va bene la burocrazia, i tempi lunghi della norma, ma davvero ora siamo nel pieno tempo di recupero, e della nuova caserma non se ne fa parola. Della qual cosa non si comprende il motivo, e forse all’occasione prossima, la domanda la porremo al nostro Sindaco, per capire se il progetto si è arenato nelle secche procedurali, e se il silenzio è solo premonitore di un annuncio molto atteso: via ai lavori!


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