Si è tenuta a Bruxelles la IV Convention del Network Europeo dei Comuni amici della Famiglia al quale aderiscono 9 Paesi europei con 193 Comuni certificati. Un’occasione di scambio di buone pratiche in tema di benessere familiare e di riflessioni sul futuro demografico del continente europeo. A parlare dell’esperienza di Alghero – primo comune italiano certificato Family in Italia al di fuori dei territori trentini e progetto-pilota insieme a Trento e Perugia a livello europeo – è stata l’assessora Maria Grazia Salaris, referente del progetto per la Giunta. Con lei i coordinatori dell’Ufficio politiche familiari del Comune di Alghero, Filomena Cappiello e Mauro Ledda.
Particolarmente apprezzato l’intervento della Salaris che ha descritto ai Comuni europei presenti i processi messi in campo in città grazie a un piano di interventi in materia di politiche familiari che coinvolge tutti i settori dell’amministrazione comunale. Focus sul marchio di certificazione Alghero Family assegnato a ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari, pubblici esercizi, società sportive e musei con l’obiettivo di rendere la città sempre più accogliente per le famiglie residenti e gli ospiti.
«In una regione come la nostra, caratterizzata da un preoccupante calo demografico è necessario investire sulle politiche a sostegno della famiglia – commenta l’assessora Salaris – il Comune di Alghero ha iniziato questo percorso facendo un piano di azioni concreto e strutturato che sono sicura darà i propri frutti e contribuirà al benessere delle famiglie. Un lavoro ancora lungo con numerosi impegni ancora da attuare e da svolgere». Grazie all’esperienza acquisita in questi anni la Regione Sardegna ha affidato ad Alghero il compito di accompagnare alla certificazione “Comune amico della Famiglia” le municipalità sarde che intendono avviare l’innovativo percorso.
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