Maoddi:
Di seguito la replica di Gianno Maoddi Presidente del Consorzio Pecorino Romano DOP , alle affermazione di Tore Piana Presidente del centro Studi Agricoli, che nei giorni scorsi in una nota dichiarava fra l’altro: il Presidente del Consorzio Pecorino Romano DOP Gianni Maoddi , intervenuto al convegno organizzato da Agenzia regionale di ricerca Agris Sardegna a Macomer il giorno 12 Gennaio,nel suo intervento ha espresso, davanti a una platea di oltre 170 partecipanti, fra ricercatori, rappresentanti istituzionali di Regione, comuni, allevatori e associazioni agricole, la sua personale contrarietà all’utilizzo del solo latte prodotto da pecore di razza sarda per le produzioni del pecorino romano Dop (LEGGI).
Oggi Gianni Maoddi risponde, affermando : “Strumentale la polemica sull’uso del latte di pecora sarda, il percorso è avviato e attendiamo risposte dal Ministero”, e spiega il suo pensiero nella nota nella quale si legge:
“Voglio rassicurare il presidente del Centro Studi Agricoli Sardegna che, a distanza di quasi un mese dal convegno Agris ed estrapolando una frase da un contesto molto più ampio e articolato, scatena una polemica che non ha nessuna ragione di esistere, alimentando inutili tensioni. L’assemblea dei soci del Consorzio di tutela, in data 12 gennaio 2022, ha deliberato di avviare il percorso che, attraverso una modifica del disciplinare di produzione, porterà all’utilizzo del solo latte prodotto da pecore di razze autoctone dell’area di origine per la produzione del Pecorino Romano DOP, nei tempi e nei modi stabiliti dalla stessa assemblea. La strada è quella e resta quella, l’assemblea l’ha sin da allora portata all’attenzione del Ministero delle Politiche Agricole per la deliberazione ma l’iter è in fase d’istruttoria e dunque in attesa di definizione. Pertanto, la posizione del presidente del Consorzio è quella deliberata dell’assemblea. Non ci sono problemi né passi indietro, e ogni polemica sollevata sull’argomento è inutilmente strumentale”, conclude il presidente del Consorzio di tutela del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, Gianni Maoddi.