Finisce 0 a 0 il derby della Nurra fra Treselighes e Olmedo, ma gli ingredienti di una partita tirata, vibrante ci sono stati per tutti i 90 minuti di gioco recupero poi compreso.
Si sono affrontate a viso aperto, con obiettivi assolutamente diversi, la squadra di Cristiano Danna costretta da una classifica deficitaria a fare la partita a caccia di punti, l’Olmedo falcidiato dagli infortuni ha cercato di non fare sconti ai cugini, soprattutto pungendo con i suoi attaccanti.
Un palo e una traversa per l’Olmedo, un calcio di rigore parato all’85º da Marcomini, sugli sviluppi del quale si segna una rete annullata poi dall’arbitro a Sechi per fuorigioco (foto). Tanto basta per far perdere la calma a un pezzo di Olmedo a fine gara, che recrimina persino, per un arbitraggio non all’altezza.
Ingredienti che hanno tenuto poi banco nel dopo partita. Il pareggio scontenta tutti. Il Treselighes costretto a prendere quello che sul campo si è conquistato lottando e stringendo i denti, considerato che ha chiuso la partita in 9.
Bene nel primo tempo il Treselighes, quando la squadra si è mossa compatta e ha tenuto le distanze fra i reparti in maniera ottimale, con il ruolo di cucitura indossato da Bruno reduce da un infortunio, tonico per almeno 60 minuti, poi ha ceduto alla distanza, per il peso dei chilometri percorsi in campo. Lo stesso Serra ha fatto cose egregie però l’innamoramento del pallone lo porta sovente fuori dalle linee d’azione, con il conseguente smarrimento. Il portiere Marcomini davvero eccellente, presente, reattivo in ogni frangente, para un calcio di rigore, intuendo l’angolo e smanacciando la sfera. Anche il pacchetto arretrato ha disputato una buona partita, Carta ( sino all’espulsione), Dongu e Salaris hanno alzato il muro, e solo alla distanza hanno ceduto alle giocate ficcanti dell’Olmedo soprattutto nel finale, quando le distanze fra i reparti sono saltate, e lo scheramento in campo era troppo lungo.
La squadra di Geppo Serra ben disposta in campo, si vede che segue il verbo del mister. Palla a terra, votata al palleggio non spreca una giocata. In attacco dispone di un pacchetto interessante, dove Casiddu, ZerauscheK, Sechi e la mezza punta Cau, quando si mettono in testa di “ripartire” sono davvero incisivi. Ma è tutta la squadra che si muove con compatta e in equilibrio, sforzandosi di non sfilacciarsi troppo, e infatti raramente si riesce a coglierla di sorpresa nelle ripartenze, e questo è un pregio.
Ma alla fine il rigore sprecato ( parato) il rammarico per l’arbitraggio reputato carente nelle decisioni che poi hanno condizionato tutta la gara, dal lato Olmedo si recrimina, evidenziano un arbitro di Alghero non in forma smagliante.L’arbitro ha visto cose egregie, aiutato poco dalle squadre in campo, spesso si è lasciato prendere la mano per colpa di quell’orecchio, che da notevole distanza sente persino i francesismi che sarebbe bene, sovente, far finta di non sentire. Prima Cristiano Danna poi sul finire un dirigente dell’Olmedo, più due giocatori del Treselighes, hanno guadagnato lo spogliatoio anzitempo. Forse troppo per quello che si è visto dalla tribuna stracolma di gente.
Un punto stretto per tutti, e lo si deduce dal tono dei due allenatori e per quanto detto durante l’intervista nel dopo partita. Per il Treselighes continua il calvario i play out sono ad appena due punti, la salvezza dista 9 punti, per l’Olmedo un ottima posizione in classifica al 6° posto con 24 punti
TRESELIGHES : Marcomini, Carta, Dongu, Cena, Salaris, Fois, Coga, Serra, canessa, Bruno, Delogu, A disposizione Ponziani, Vargiu, Carboni, Ferraresi Iannacone, Libi, Ninniri, Mannu, Fois
OLMEDO : Lombardo, Ballone, Murgia, Scala, Correddu, Pinna, Casiddu, Spanu, , Sechi, Cau, Garofalo, A disposizione Carboni, Cugia, Asia, Piras, Silanos, Moprici, Mameli,Pes di San Vittorio