Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

VIDEO -Il Senatore Silvio Lai “vittima dell’ overbooking” al Miramamare. “Subito nell’immediato non c’è altra soluzione che non sia ITA”

VIDEO -Il Senatore Silvio Lai “vittima dell’ overbooking” al Miramamare. “Subito nell’immediato non c’è altra soluzione che non sia ITA”

Il senatore Silvio Lai è una fra le tantissime vittime dell’over booking al cinema Miramare di Alghero.:

Tantissima gente presente ha riempito in ogni ordine di posti il cinema Miramare e per molti non c’è stata altra soluzione se non andar via. Uno di questi il Senatore di Sassari, ma fra le vittime anche giornalisti, politici locali, che per ragioni di sicurezza non hanno potuto presenziare.

Il Senatore Lai   è stato da noi avvicinato per strada, e le sue parole esprimono tanto rammarico:  “sono deluso perché la mobilitazione doveva in qualche modo accogliere tutti coloro che volevano partecipare, si è trattato invece di una iniziativa fatta di giovedì con l’assenza dei consiglieri regionali, impegnati in consiglio regionale con la finanziaria, per di più in uno spazio  chiuso che ha impedito a  centinaia di persone di entrare. Non è il modo per organizzare una chiamata alle armi soprattutto da parte di chi ha la piena responsabilità in questi anni, per quello che sta avvenendo. Escluse  le forze sociali sono loro hanno generato questo  danno.

Lei cosa avrebbe fatto chiediamo?

Ma intanto sarei stato sul bando che era stato già concordato cinque anni fa con l’Unione Europea, che prevedeva un Cap tariffario per i non residenti, quello avrebbe impedito di generare tutte le conseguenze che in questo momento sono evidenti. Stiamo parlando di tariffe per i non residenti che sono impossibili da sopportare, e sono il motivo per cui i sistemi e le imprese aeroportuali stanno accettando gli oneri di servizio a zero euro,   la conseguenza è che siccome si guadagna sui non residenti, il territorio di Alghero che ha 350.000 residenti di bacino forse 400.000, non ha gli spazi per poter far guadagnare le compagnie aeree, quindi l’errore sta nel bando che è stato fatto e tra l’altro reiterato dopo due anni.

Se uno partecipa a un bando e propone di non essere pagato, vuol dire che il bando è scritto male, io penso che l’unica soluzione sia quella che ho indicato in queste settimane, cioè deve essere chiesto al Governo di far partecipare ITA. Ad Alghero non può esserci una impresa o una compagnia aerea di cui non si sanno ne le  origini ne il futuro, deve essere direttamente il governo che chiede ad ITA e impone a ITA  di partecipare. Questa è l’unica soluzione per questo territorio,  tutto il resto rimanda al futuro , che piange per il passato ma che non produce niente per quello che è il presente.

E a sentire il resto dell’intervista del Senatore Lai, le manifestazioni vanno pure bene, ma producono poco,  perchè dev’essere il Presidente della Regione che deve chiedere al Presidente del Consiglio o al Ministro dell’Economia che chieda una solo cosa chiara: ci deve essere ITA a partecipare alla trattativa per l’aeroporto di Alghero. Questa è la soluzione per il Senatore Lai.

 

 


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