Venerdì 26 Luglio, aggiornato alle 19:58

Giornata della Memoria 2023 – Cagliari avrà il Giardino dei Giusti tra le nazioni sardi

Giornata della Memoria 2023 –  Cagliari avrà il Giardino dei Giusti tra le nazioni sardi

L’associazione Chenabura con il Comitato sardo per la Celebrazione dei grandi eventi e la Fondazione Siotto organizzano: L’inaugurazione del Giardino dei Giusti tra le Nazioni sardi. Giovedì 26 gennaio ore 11:00 Giardino Palazzo Siotto via dei Genovesi, 118.Vista l’importanza dell’evento presenzierà anche una delegazione dell’ambasciata Israeliana ed è prevista la partecipazione delle massime autorità regionali.

Il termine Giusto fra le Nazioni indica i non ebrei che a rischio della vita, senza alcun interesse personale hanno salvato anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.
L’Associazione Chenàbura, come articolazione del proprio MUCE-Piccolo Museo di Cultura Ebraica di Via Alberto Lamarmora 88 a Cagliari, ha progettato il Giardino dei Giusti sardi che sarà realizzato nello spazio aperto della Fondazione Siotto sempre a Cagliari che è situato nell’area dell’antica Giuderia di Castello. L’inaugurazione in collaborazione con la Fondazione stessa è prevista per le ore 11.00 del 26 gennaio 2023, il giorno prima del 27 gennaio che segnò la fine della Shoah, stabilito in Italia come Giorno della Memoria in ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche.
Vista l’importanza dell’evento per il capoluogo presenzieranno all’evento le autorità regionali e comunali insieme ad una delegazione dell’ambasciata di Israele.
L’ambasciatore Alon Bar impossibilitato a partecipare oltre a patrocinio ha inviato un messaggio da leggere alla presenza di un suo delegato.
Anche la Presidente dell’UCEi-Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha concesso il Patrocinio, così come  la Presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Duraghello.

Nel Giardino dei Giusti sardi ( in analogia col Giardino dei Giusti di Palermo ) saranno poste delle semplici targhe artistiche in ceramica smaltata realizzate su commessa dell’Associazione Chenàbura da Fabio Frau, artista che opera in Castello con il nome, luogo di nascita e morte dei Giusti.
Ai cinque Giusti sardi generalmente noti e certificati dallo Yad Vascem si sono aggiunti recentemente a seguito della  ricerca di Chenàbura altri due e quindi sono ad oggi sette coloro che verranno ricordati nel Giardino dei Giusti fra le Nazioni di Cagliari.
Le targhe con i nomi degli altri Giusti sardi ancora in istruttoria o che saranno identificati in seguito, verranno affisse successivamente alla loro certificazione.
Altre due targhe saranno dedicate rispettivamente al ricordo del Pordajmos il genocidio dei Rom e dei Sinti e del Metz Yeghern il genocidio degli Armeni, internazionalmente assimilati alla Shoah.
Una targa sarà dedicata ai Giusti fra le Nazioni ignoti.

Alla cerimonia prenderanno parte oltre ad altre autorità invitate:
Il Presidente della Regione Christian Solinas, una delelgazione dell’ambasciata, il Sindaco di Cagliari, il Prefetto di Cagliari,  Mario Carboni presidente dell’associazione Chenàbura, Antonello Angioni e Aldo Accardo  della Fondazione Siotto e del Comitato Grandi Eventi.

COS’E’ IL GIARDINO DEI GIUSTI DELLE NAZIONI
E’ un luogo simbolico dove ricordare figure esemplari di donne e uomini che hanno rischiato la propria vita per salvare quella di un ebreo o ne abbiano evitato la deportazione.
Il Memoriale ufficiale di Israele Yad Vaschem, si trova a Gerusalemme dove è stata istituita questa onorificenza che viene conferita da una Commissione a seguito di una lunga e severa procedura d’indagine rivolta a tutti i non ebrei riconosciuti come Giusti in base a precise  regole:
a) l’atto di salvataggio deve essere stato effettuato da un non ebreo nei confronti di un ebreo;
b) deve essere un atto che abbia evitato a uno o più ebrei il pericolo di morte immediata o la deportazione in campi di concentramento;
c) il salvatore deve aver rischiato la propria vita per salvare uno o più ebrei;
d) il salvatore non deve averne tratto alcun vantaggio, né di natura economica né di altro genere, né immediato né futuro.
La Commissione prende inoltre in considerazione:
• i rapporti specifici tra salvatore e salvato;
• le condizioni del paese o della zona in cui avvennero i fatti;
• il periodo storico in cui ciò accadde;
• tutti gli elementi in grado di evidenziare le caratteristiche di eccezionalità dell’azione del salvatore rispetto a un normale comportamento di aiuto al prossimo (degno comunque di rispetto).
Ai Giusti di tante nazionalità e paesi d’origine il cui elenco è vicino alle trentamila unità viene concessa la Cittadinanza onoraria dello Stato d’Israele e una serie di facilitazioni.
Al loro nome è dedicato un albero messo a dimora nel Giardino dei Giusti fra le Nazioni nel Monte della Memoria presso lo Yad Vaschem a Gerusalemme o una targa nel contiguo Muro della Memoria.

 

LE TARGHE  NEL GIARDINO DEI GIUSTI DI CAGLIARI
In totale sono dodici  le targhe che verranno apposte di cui 10 targhe da 40x 30, 1 da 30 x 21 e una targa da 80 x 30 così suddivise:

7 – NOMI DEI GIUSTI SARDI.
2 –  COMMEMORATIVE DEI GIUSTI NEI GENOCIDI ROM / SINTI E ARMENI.
1 – PER I GIUSTI IGNOTI
1 – DI DEDICA DEL GIARDINO AI GIUSTI NEL MONDO
1 TARGA INDICATIVA ESTERNA


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