Si è aperto un altro fronte caldo, che agita le coscienze dei residenti nell’agro algherese, soprattutto a Santa Maria la Palma.
Di questi giorni una comunicazione al Medico di Base, che ha l’ambulatorio a Santa Maria la Palma, di un ritocco verso l’alto del canone di affitto. Locazione dovuta alla regione proprietaria dell’immobile .
La richiesta quasi doppia rispetto all’attuale canone, ha colto di sorpresa il medico che a Santa Maria opera da tanto tempo. Il Dottor Pala, titolare della sede, pare abbia manifestato l’intenzione di trasferirsi.
È preoccupato e si rende portavoce del disagio che sta vivendo Santa Maria la Palma, Amabile Simbula che da portavoce del Comitato non esita a dire che questa sarebbe un’altra mazzata per la Borgata, se anche il medico di famiglia andasse via.
Difficile a questo punto trovare una soluzione ad una situazione abbastanza complicata: da una parte la regione che chiede un adeguamento dei canoni d’affitto, dall’altra il medico di famiglia che, usufruendo di un immobile adibito ad Ambulatorio, non è disponibile ad accettare richieste definite onerose.
È un altro problema, un’altra patata bollente per l’Amministrazione Comunale che dovrebbe far da tramite e cucire la controversia, per cercare di evitare che dalla Borgata di Santa Maria La Palma possa mancare un riferimento certo per le persone bisognose di cura.
Dopo la chiusura dello sportello bancario, dell’ufficio delle poste, del piccolo market, ipotizzare la dipartita anche del medico di famiglia sarebbe davvero difficile da sopportare per una collettività che davvero in tutto questo c’entra poco.