Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

Il Progetto Nobento che guarda al futuro e ridistribuisce ricchezza al territorio. Alessandrini: La Regione sarà sponsor del nostro piano di investimenti

Il Progetto Nobento che guarda al futuro e ridistribuisce ricchezza al territorio. Alessandrini: La Regione sarà sponsor del nostro piano di investimenti

Ieri il taglio del nastro di un altro stabilimento Nobento, a SanMarco ad Alghero. Circa 3 mila metri quadri, in soli 6 mesi e un investimento pari a 7 milioni di euro. All’inaugurazione stamattina, la stampa locale al completo per toccare con mano, il lavoro compiuto compresi  gli sforzi economici.

Al Sindaco Mario Conoci l’onore della “sforbiciata”, poi tutti dentro alla nuova creatura, sorta in pochi mesi. Se qualcuno aveva dubbi sulla parola data da Andrea Alessandrini, pochi mesi fa ( noi c’eravamo), oggi ha visto un altro tassello aggiungersi a un puzzle ambizioso: la costituzione di un cittadella del serramento a San Marco. Andrea Alessadrini, Amministratore unico ha parlato con orgoglio di quanto sino ad oggi è stato realizzato. Parla del progetto Nobento, di quanta strada si sia fatta dal 2015 ad oggi: I più vecchi ricorderanno – afferma guardando la platea di dipendenti-  il fatturato di allora, poco meno di 3 milioni di €uro, oggi spinti da un anno che ha avuto tanti incentivi ci attesteremo sui 45 milioni di fatturato. Ma non finisce qui, il Ceo Nobento annuncia nuove assunzioni, almeno una trentina, e un altro obiettivo: i 50 milioni abbondanti di fatturato nel 2023. “Abbiamo chiuso il Budget riferito al prossimo anno. E questo – ha affermato Alessandrini – significa crescita dell’infrastruttura crescita dei collaboratori, e con orgoglio sciorina altri numeri “molto facili da ricordare: lo stabilimento, costruito in sei mesi, dopo aver investito 7 milioni nel 2022 per l’immobile e le macchine che si vedono. Tutto pagato

La cosa interessante è che  oggi la regione Sardegna ci vuole bene perché ci siamo fatti notare, la regione sta sponsorizzando il nostro piano di investimento, di circa 70 milioni nei prossimi tre/cinque anni. Attenzione – puntualizza Alessandrini  – non sponsorizzati a livello di finanziamento, noi non chiediamo soldi ,  sponsorizzata a  livello di credibilità, perché questo piano di investimenti viene presentato al MISE a Roma, grazie al supporto della regione,  che  ha creduto nel piano di investimenti della Nobento, strategico per la regione. Il nostro progetto è passato ai primi posti come attenzione del MISE. Tutto va avanti molto velocemente, afferma Andrea alessandrini, abbiamo, e avete (rivolto ai dipendenti), una sicurezza in più sul vostro futuro professionale. La famiglia è destinata a crescere anche grazie al supporto della nostra regione, e questa cosa fa molto piacere, perché in sostanza  dimostra che ci meritiamo quello che sta accadendo, e  soprattutto il futuro di questo progetto,  perché diventeremo i numeri uno. Non nel budget, non nel fare finestre – afferma con orgoglio Andrea Alessandrini – perché dobbiamo renderci conto che questo è un progetto, che passa anche attraverso il fatto che ci riteniamo una famiglia, e insieme pratichiamo dello sport, insieme facciamo degli eventi, insieme ascoltiamo musica,  lavoriamo e passiamo tanto tempo insieme, perché il progetto che a me interessa. Non interessa solo che facciamo le finestre più belle e più tecnologiche del mondo, perché quello ce lo chiede il mercato, lo dà per scontato, perché non saremo qua oggi, se non ci fosse un progetto.

Gli auguri a tutti di buone feste, rompono il lungo  excursus o dove il Ceo di Nobento, tira le somme e prepara altri traguardi, vede altri orizzonti.

Ma stavolta, la capacità di comunicazione dell’Amministratore unico ci ha mostrato il volto “umano” di un uomo che sino ad oggi, nel 2022, ha preso l’aereo per oltre 200 volte, segue le sue passioni di runner nel deserto o da scalatore  sull’Himalaya’, che si è innamorato del calcio, costruendo da zero una squadra che milita in terza categoria, che ha una struttura professionale e ( manco a dirlo) ambizioni grossissime. Bene, il numero uno di Nobento si è commosso, e gli si sono gonfiati gli occhi per le lacrime, al termine di un video clip, proiettato sul Progetto Nobento, da dove è cominciato e dove ora si trova.

Un progetto con un uomo,  tutte le benemerenze ricevute, premi, attestati, la cittadinanza onoraria di Alghero, l’empatia che si è costruito giorno per giorno. Perché inutile negare che Andrea Alessandrini e la Nobento sono un raro esempio di costituzione di impresa che cresce e ridistribuisce ricchezza. Il territorio ne trae giovamento, e la prova sono i nomi e i volti dei giovani impiegati in Nobento: tutti rigorosamente del territorio, dell’hinterland, tutti sardi. Ora 300 che diventeranno a breve 330 circa.

Ecco, solo questo potrebbe bastare per affermare, che questo tipo di impresa, va sostenuta e incoraggiata, sebbene oggi si comprenda pure, che è il mercato che sta spingendo  la crescita, ma è indubbio che il “modello e  il progetto” sono ,ad oggi, un binomio vincente, dove al primo posto c’è innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. E Alghero questo lo ha capito da anni.


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