Sotto i portici a Fertilia, a pochi metri dalla rotonda, in Via Pola 24, il Kairos Pub è animato, nonostante un fastidioso libeccio che arriva dal mare. L’elegante Pub e il suo patron Guerrino Bardino, con il suo staff, ha riaperto dopo pochi giorni di ferie, si rituffa in un lavoro fatto di cortesia e condivisione, dove le serate in compagnia volano fra un bel tagliere di “sardo” e buon vino del territorio. Troviamo Guerrino dietro il suo banco, intento nel suo lavoro, ma all’appuntamento arriva di li a poco. Ci doveva parlare della bandiera, del suo intuito che ora prende forma, diventa un evento pronto all’inaugurazione, domani.
“L’idea della bandiera di Fertilia nasce nel 1982, ed è opera dei primi comitati di Quartiere di Fertilia – ci dice Guerrino Bardino – Era stato dato mandato a Sergio Zidda di fare una bandiera di Fertilia. Sergio l’ha fatta, ed è stata immaginata e studiata praticamente così: la posizione di Fertilia a Nord Ovest, dove si trova attualmente, una corona con i colori giallo rossi di Alghero, poi i quattro Mori della Sardegna che ci ospita, il leone di San Marco simbolo di Fertilia, l’azzurro a significare l’acqua che circonda la Sardegna.
Una bandiera che dovrà rappresentare tutti: La Sardegna, Alghero, Fertilia, i suoi colori e quello del mare.
Guerrino Bardino ci parla di queto progetto e ci anticipa che è in cantiere anche il recupero e un nuovo restauro per lo stele che si trova sulla Torre Comunale, opera sempre di Sergio Zidda. “Rappresenta le arti e i mestieri che in questa borgata e non solo si sono incontrati – afferma Guerrino Bardino – i pescatori e i lavoratori della terra sono i veri protagonisti della nostra borgata. Noi oggi abbiamo solo un obiettivo, cercare di restituirgli splendore e decoro, intervenendo dove è possibile, trovando nel Comitato di Quartiere e nel Centro Commerciale Naturale nell’Ecomuseo Egea, validi alleati, poi con il contributo di Ennio Ballarini e altri amici, dobbiamo riuscire a “rispolverare” questa Borgata.
Domani a Fertilia si poserà una pietra miliare, ci sarà la presentazione alla collettività di una bandiera che altro non è che un simbolo, qualcosa che vuole unire, nell’unico interesse da tutti dichiarato, di provare a sollevarsi da un torpore che si deve lasciare alle spalle.“La vitalità di questa Borgata di Fondazione, è nelle mani delle nuove generazioni, noi non dobbiamo disperdere il patrimonio culturale e umano che ci hanno lasciato i nostri genitori – afferma Guerino Bardino.
E se è vero che domani alle 12:00 a Fertilia ci sarà anche il Sindaco di Alghero e alcuni amministratori, si ha la percezione che il primo risultato da parte di queste persone sia stato raggiunto. Fertilia fa parlare di se, Fertilia diventa attrattiva, e il filo conduttore di questo è senz’altro il dialogo fra le tante anime che compongono questa Comunità.
Le parole di Luca Rondoni Presidente del Comitato di Quartiere sono significative: Oggi siamo tutti concordi nel riprendere e ridare vita alla nostra bandiera, per celebrare la nostra più grande qualità, quella di saper convivere, superando le differenze e dimostrando di poter ancora essere riconosciuti come una comunità multietnica unita e accogliente. Riprendendo e rispettando quello che i nostri genitori, per qualcuno i nostri nonni, ci hanno insegnato, con dignità e lealtà.