Una importante iniziativa in ambito sociale è quella che ha avuto concreta realizzazione il giorno 08 novembre
presso gli ormeggi del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari della Guardia di Finanza.
Partendo dal concetto che “dal mare può nascere il bene” le Fiamme Gialle della Sardegna, dopo aver
sequestrato al largo delle acque di Cagliari lo scorso anno una barca a vela di oltre sedici metri di lunghezza, con
stazza di circa 17 tonnellate e superficie velica di 145 mq, utilizzata dai trafficanti per il trasporto di 1 quintale di
marjuana proveniente dal Nordafrica, sono riuscite ad ottenere dalla Procura della Repubblica di Cagliari
l’affidamento del natante ad una associazione sportiva che opera nel settore della legalità.
La scelta è ricaduta sulla “New SardiniaSail”, ente che si occupa da circa nove anni, attraverso l’impegnativo e
formativo sport della vela, della promozione di progetti di integrazione sociale, in collaborazione con il
Tribunale dei Minori di Cagliari, destinati a ragazzi che hanno avuto problematiche con la giustizia e sono in
carico al Dipartimento della Giustizia Minorile della Sardegna e dei Servizi Sociali per i minori di Cagliari.
Nel corso di una sobria ma significativa cerimonia, tenutasi alla presenza del Comandante Regionale Sardegna
della Guardia di Finanza, dei responsabili dell’Associazione “New SardiniaSail” e di una rappresentanza della
ONLUS “Polisportiva Olimpia”, che da anni si occupa di favorire l’integrazione di giovani disabili della
Regione, è stata consegnata la barca a vela “Samurai Jack”, del valore commerciale stimato in circa
duecentocinquantamila euro, dopo essere stata sottoposta a lavori di manutenzione ordinaria dello scafo da parte
dei sommozzatori delle Fiamme Gialle. L’imbarcazione è stata accompagnata in mare da una vedetta del Corpo
mentre erano al timone dei giovani velisti.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di contribuire a dare un’altra occasione a ragazzi che nella vita hanno
commesso degli errori. L’associazione “New SardiniaSail”, che vede tra i suoi promotori un poliziotto in servizio
a Cagliari, ha tra gli obiettivi futuri, raggiungibili pure attraverso questo nuovo natante, quelli di altri progetti a
valenza sociale destinati a studenti delle scuole medie della provincia, al fine di ridurre il rischio di “dispersione
scolastica”, di iniziative a favore di persone diversamente abili, per i noti benefici terapeutici dello sport, nonché
per la ricerca e gli studi sulla biodiversità dell’ambiente marino.
A fattor comune, tali iniziative si prefiggono di trasferire ai giovani importanti valori quali la collaborazione, la
solidarietà, la lealtà e rispetto delle persone e delle regole.
La gestione dell’imbarcazione a vela sequestrata sarà curata da un gruppo di lavoro di cui faranno parte anche
minori e giovani adulti del Centro di Giustizia Minorile.
Il ruolo sociale svolto dall’attività degli uomini e delle donne delle Fiamme Gialle è testimoniato anche da questo
progetto, che grazie alla sensibilità dell’Autorità Giudiziaria, consente il reimpiego per finalità sociali dei beni
sequestrati alle organizzazioni criminali, premiando una trasformazione delle risorse orientata all’evoluzione
dello sviluppo locale e ad accrescere il senso civico, portando a momenti di crescita umana nel solco della tutela
della legalità.