La radio è il mezzo di comunicazione più seguito nel mondo. In Italia ogni giorno 35 milioni di persone , in pratica un italiano su due, si sintonizzano su una emittente radiofonica. Nei paesi in via di sviluppo quali Africa, Asia Minore e America del Sud spesso è l’unico mezzo che mette in contatto territori e popolazioni lontane fra loro e, di fatto, l’unico mezzo di comunicazione.
Della Radio, della sua storia e del suo presente si è parlato ieri venerdì8 luglio, nella sala conferenze della Fondazione Alghero a Lo Quarter.
“La radio, la comunicazione e il futuro nel pianeta”, era il titolo dell’incontro aperto a tutti ed è stato valido come corso di aggiornamento per i giornalisti con assegnazione di tre crediti.
Hanno partecipato, fra gli altri: Lorenzo Briani capo servizio ufficio stampa Rai; Gianni Garrucciu, autore del libro “La Radio, storie e curiosità”, con il Coordinamento di Francesco Birocchi presidente Odg Sardegna.
Presente anche la Direttrice di Iso Radio Rai Angela Mariella, destinataria questa sera di un premio nell’ambito del Grand Prix Corallo Città di Alghero.
Nel corso della conferenza si è analizzata la figura di chi lavora in Radio e di chi l’ascolta, le nuove tecnologie, i social media. Gli interventi dei presenti hanno regalato pezzi di storia vissuta e soprattutto a dar della radio l’immagine vera: la Radio è libertà.
Gianni Garrucciu ha proposto una rapida carrellata del suo libro “La Radio, storie e curiosità” ricordando, a chi non lo sapesse, che in Sardegna ci sono stati i pionieri della radio, con Iader Iacobelli e Radio Sardegba libera. Furono loro che annunciarono per primi la fine della Guerra, da quella Grotta a Bortigali consegnata alla storia dell’informazione.
Le interviste che vi proponiamo nel Video, sono ad Angela Mariella e Gianni Garrucciu. Ci restituiscono in pochi minuti la foto della grande attualità della radio.
