Ancora prese di posizion dopo che in una scuola di Sassari la Snam di fatto a pubblicizzato inilateralmente il suo lavoro in Sardegna. Dopo due deputati pentastellati (LEGGI), anche due associazioni ambientaliste dico lo la loro con un proposta: una scuola plurale “palestra” di idee anche sul metano
La scuola è una “palestra” di idee che deve formare lo spirito critico delle nuove generazioni. Deve accogliere gli scienziati indipendenti, idee diverse e opposte mettendole a confronto affinché gli studenti possano avere una visione critica del presente e del futuro. Per questo riteniamo non condivisibile che si possa andare in una scuola per fare marketing sul metano da parte di un’azienda direttamente coinvolta. Altrettanto poco convincenti sono le rassicurazioni di chi afferma la sostenibilità ambientale ed economica del progetto di metanizzazione della Sardegna compresa la dorsale.
Il metano è una fonte energetica di transizione che non deve vincolare il futuro della Sardegna a una fonte fossile climalterante. Significherebbe confinare la Sardegna fuori dal Nuovo Patto Verde promosso dall’Unione Europea e dallo sviluppo sostenibile per le future generazioni.
Ci rendiamo disponibile per presentare agli studenti quanto abbiamo scritto ed esposto nei giorni scorsi al MISE in occasione dell’incontro sul phase out dal carbone della Sardegna. chiude la nota di Wwf e Italia Nostra a firma di Carmelo Spada e Graziano Bullegas